Sarà la 31°edizione del master “Galluzzi”, nel prossimo fine settimana, a inaugurare la stagione estiva della piscina comunale di Città di Castello. Un’edizione da record nel senso letterale quella di sabato 4 e domenica 5 giugno, visto che nel corso della manifestazione, Mara Colletti, nuotatrice del Sama Sporting Roma, cercherà di battere se stessa, percorrendo la distanza dei 3000 metri delfino, come ha spiegato durante la conferenza stampa di presentazione, a cui ha partecipato insieme al presidente di Polisport, Angelo Monaldi, Massimo Giovagnini, presidente del Cnat, e Valentino Cerrotti, presidente dei Nuotatori Tifernati master, reduci dalla partecipazione agli europei di Londra. Francesco Serafini, che ha nuotato sui 50 e 100 stile libero e sui 50 delfino, e Vilijiam Blazevic, sceso in vasca sui 50 stile libero, hanno infatti rappresentato Città di Castello nella più grande competizione di categoria del continente .
“Per noi è stato un onore ed un obiettivo il solo fatto di essere presenti ad un appuntamento internazionale” ha detto il presidente Monaldi – Il Galluzzi ci introdurrà all’apertura dell’impianto esterno, prevista giovedì 9 giugno, nella fascia iniziale dalle 12 alle 19”.
“500 atleti e 70 società con accompagnatori e famiglie al seguito sono un fenomeno sportivo ma anche turistico per la nostra città e per l’impianto, uno dei più belli in Italia con vasche da 50 metri” ha aggiunto Valentino Cerrotti, fornendo qualche numero della 31° edizione: 1500 atleti tra partenze e staffette e 150 batterie per la due giorni che inizierà alle 8.30 di sabato, proseguirà nel pomeriggio e si concluderà domenica 5 con le premiazioni, previste alle 14. “Noi schiereremo i nostri 60 atleti dei Nuotatori Tifernati Polisport e cercheremo di difendere i colori locali. Ma in realtà – ha concluso Cerrotti – l’unico record che per noi conta veramente è quello che Mara Colletti cercherà di raggiungere alla fine della prima giornata”.
La storia di Mara – “In giro ce ne sono tanti che non lottano; ma vincere la malattia è possibile, come ho fatto io grazie al nuoto – ha spiegato Mara Colletti che si allena cinque volte a settimana per quattro ore in vasca e in palestra con l’obiettivo di nuotare i 3000 delfino e segnare un record assoluto: “E’ molto dura, avendo un lavoro ed una famiglia, tenere testa al ritmo ma voglio compiere questa lucida follia, insieme agli amici di Città di Castello, che mi hanno ospitato in occasione del mio primo record, sui 1500, proprio un anno fa. Il nuoto è stato un tramite per affrontare le prove della vita, nel mio caso una malattia, e per superare i limiti: sono madre di una ragazza di 15 anni e di una bimba di 5, nonostante per la medicina non sarebbe più stato possibile dopo la malattia. Il mio record è un invito a non mollare, trovando il coraggio e qualcosa che ti piaccia davvero, come è accaduto a me con il nuoto, una passione che ho scoperto in età adulta”.
All’appuntamento ravvicinato con l’Italo Galluzzi, il 17,18 e 19 giugno ne seguirà uno interamente dedicato alle categorie giovanili: la 21° edizione del Tifernum Tiberinum, i cui numeri sono già molto interessanti: 1000 gli atleti in erba iscritti. “Un esercito” per il presidente del Cnat Massimo Giovagnini, “che conferma il grande richiamo della manifestazione a livello nazionale”.
