L'aiuto dei ragazzi di Villa Pitignano a famiglie e negozianti, costretti a chiamare aziende private per togliere la terra prima delle nuove piogge
A cinque giorni dal nubifragio che ha colpito le frazioni nord est di Perugia, sono ancora al lavoro i ragazzi di Villa Pitignano che stanno aiutando famiglie e commercianti i cui locali sono stati invasi da acqua e fango. Gli “angeli del fango”, appunto, li ha definiti qualcuno. Sono ragazzi parenti, amici, clienti o semplici conoscenti che si sono offerti di aiutare chi è in difficoltà e si ritrovato solo. Perché nella parte al di sopra della ferrovia, denunciano residenti e commercianti, una volta liberato il sottopasso, gli aiuti (uomini e soprattutto mezzi) non sono più arrivati.
Sopralluoghi e priorità
Questa mattina, su sollecitazione di alcuni residenti, è stato effettuato un sopralluogo nell’abitazione di una famiglia già con difficoltà, ancora alle prese con i danni del maltempo. Perché ci sono delle priorità nelle oltre 200 segnalazioni di richieste di interventi e sopralluoghi giunti al Coc attivato dal Comune.
Le nove famiglie della palazzina fatta evacuare sono potute rientrare nella loro casa. I mezzi dei vigili del fuoco sono al lavoro per liberare la parte antistante.
Ancora pioggia battente su Perugia VIDEO
Attenzionate le zone già colpite dal nubifragio
La rabbia di chi deve fare da solo
Ma nei condomini sopra la scuola elementare i residenti stanno provvedendo da soli. Chiamando, a proprie spese, ditte per liberare i locali dall’acqua e ruspe per rimuovere il fango. Che i ragazzi del posto, armati di guanti, pale e carriole, stanno trasportando. Nel parcheggio fa impressione il cumulo di terra accumulata. Che verrà subito rimossa, prima che la nuova pioggia la trasformi ancora in fango.
Rischi con le nuove piogge
E sempre a proprie spese i condomini hanno fatto ripulire i tombini delle fognature, per evitare che nuova pioggia provochi ulteriori allagamenti.
Nuova allerta meteo,
la riunione del Coc
Insieme al fango, dai negozi, garage, scantinati, si continua a portare via beni e merce danneggiata. Quello che si può recuperare è lasciato al sole per farlo asciugare. Anche in questo si sta rivelando prezioso l’aiuto di alcuni dei ragazzi dei paese.
“Angeli del fango” da ringraziare e sciacalli da denunciare
La cui azione, volontaria e premiata con una meritata pizza (nella foto sopra) è stata da alcuni ingiustamente confusa con i gesti di sciacallaggi compiuti da persone provenienti da fuori, che si sono presentate chiedendo soldi per fantomatiche raccolte fondi in soccorso degli alluvionati. Persone ovviamente adulte, che fingendosi della protezione civile (i veri operatori si possono riconoscere perché indossano l’apposita divisa) hanno cercato di lucrare su famiglie e piccoli imprenditori già in difficoltà. Scene purtroppo già viste in altre zone colpite da alluvioni e terremoto.
L’assessore comunale Merli ha invitato la popolazione a denunciare simili episodi.
Viabilità
Le strade sono state quasi tutte liberate, anche se in alcuni punti restano da rimuovere i cumuli di fango. Resta interrotta la strada principale verso nord, appena fuori l’abitato di Villa Pitignano.