Il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini sarà domani in visita a Norcia prima di raggiungere il deposito regionale dei beni culturali di Spoleto dove sono conservate oltre 3.000 opere d’arte e arredi sacri recuperati dalle chiese della Valnerina crollate o danneggiate. Ed il comitato nato in difesa dei beni culturali di Norcia, di cui è portavoce l’ex consigliere provinciale Lorenzo Delle Grotti, chiede di poter avere con il titolare del Mibact un incontro per spiegargli le proprie proposte, le criticità e le preoccupazioni di tanti nursini.
Nella lettera che il comitato ha inviato al ministro, si legge: “Egregio signor ministro, siamo venuti a conoscenza dalla stampa che Ella verrà a Norcia lunedì 30 gennaio 2017 per toccare con mano la catastrofica situazione in cui si trovano i beni culturali di Norcia e della Valnerina. Ci auguriamo che lo scopo della visita sia anche quello di valutare come affrontare questa emergenza, fatta di 182 chiese, di monasteri, conventi, abbazie tra cui quella di Sant’Eutizio, ma anche torri, castelli, cinte murarie, beni archeologici e architettonici e musei distrutti o danneggiati da questa infinita sequenza di scosse sismiche.
Purtroppo la messa in sicurezza e la salvaguardia di questi beni finora è stata limitata solo ad alcune chiese, quelle più conosciute, lasciando tutte le altre strutture danneggiate, spesso prive di tetto, all’azione inclemente e devastante della neve, del gelo, delle piogge e delle continue scosse sismiche.
Il nostro Comitato per la Difesa ed il Recupero dei Beni Culturali del Territorio di Norcia, costituitosi con l’adesione di più di 40 associazioni e soggetti istituzionali del territorio, chiede alla SV di poterla incontrare durante questa visita a Norcia, per illustrare le nostre preoccupazioni e per conoscere come MIBACT intende eliminare questo “deserto culturale” in cui versa ora la nostra zona”. Alla lettera il comitato ha allegato anche della documentazione fotografica.