Carceri sovraffollate, invivibili per detenuti e lavoratori. Il problema giace irrisolto da decenni sui tavoli della politica nonostante svariati e spesso improvvisati tentativi di soluzione. Non si può affrontare il problema carceri se non si affronta una visione sistemica che tenga conto di tutti gli aspetti normativi, architettonici, finanziari, sociologici e politici.
Quest’opera, curata con severa attenzione storica e critica da Domenico Alessandro Dè Rossi – che ha diretto un’équipe altrettanto degna di menzione come i citati autori – è un eccellente strumento di studio e di proposta in questa così delicata materia. Si tratta di un’opera davvero completa, che dalla storia alle questioni di natura strutturale e architettonica, passando per una corretta disamina dei modelli di detenzione, anche a livello internazionale, ripropone una questione che nel nostro Paese deve assolutamente uscire dall’ordinarietà e talora dalla superficialità della sua trattazione e trovare uno spessore morale e una centralità politica senza condizionamenti di qualsivoglia natura.
LUCIANO BOLOGNA è un professore aggregato alla Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma, La Sapienza, presso il Dipartimento di Management e Tecnologie.
BRUNA BRUNETTI, già dirigente generale del ministero della Giustizia, è stata provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria degli istituti dell’Abruzzo e del Molise, ove ha realizzato un nuovo modello di detenzione secondo le linee di indirizzo europee.
DOMENICO ALESSANDRO DE’ ROSSI, architetto e urbanista, è professore a contratto di Pianificazione territoriale, costiera e portuale alla facoltà di Ingegneria dell’Università del Salento. Nel 2005 è stato chiamato dal governo della Libia per la pianificazione del nuovo Programma Penitenziario conforme alle disposizioni dei Diritti umani sotto il patrocinio delle Nazioni Unite coordinando docenti universitari e professionisti per il Piano nazionale delle carceri dello Stato per oltre 6000 detenuti.
ROBERTO LISO, già dirigente dell’Amministrazione penitenziaria (negli ultimi anni di lavoro si è occupato della sanità nelle carceri) ed esperto di legislazione riguardante l’impiego pubblico, ha partecipato a commissioni di studio di livello nazionale.
PIER LUGI MARCONI, psichiatra, studioso delle applicazioni cliniche dell’intelligenza artificiale, ha svolto attività di ricerca presso la Clinica psichiatrica dell’Università di Roma, presso l’Artemis Neurosciences di Roma e presso il dipartimento di Psicologia Clinica e Dinamica dell’Università di Roma.
STEFANIA RENZULLI architetto, esperta di riqualificazione ambientale e di pianificazione territoriale nel settore dei beni culturali, lavora presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri al dipartimento di Protezione Civile.
ENRICO SBRIGLIA, specializzato in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione, è abilitato all’esercizio della Professione Legale. E’ dirigente generale, provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria per gli istituti del Triveneto.
Editore Ugo Mursia Editore, Milano 2016