Richiesta di M5S, PD, Idee e Persone, IV e Rete Civica Giubilei per "allargare il consenso, legittimare l’azione pubblica e ridurre i conflitti"
Nodo di Perugia, le opposizioni chiedono un Consiglio comunale aperto. La richiesta è stata formalizzata al presidente Arcudi dai gruppi consiliari comunali M5S, PD, Idee e Persone, Italia Viva e Rete Civica Giubilei.
“La problematica relativa alla realizzazione dell’infrastruttura cosiddetto Nodo di Perugia è molto attuale e sentita nella cittadinanza. È per questo – argomentano i consiglieri di opposizione – che riteniamo di fondamentale importanza garantire la partecipazione dei cittadini su tale tema per allargare il consenso, legittimare l’azione pubblica e ridurre i conflitti. L’informazione, la consultazione e la partecipazione attiva sono strumenti di democrazia capaci di garantire maggiore efficacia ed attuazione alle decisioni pubbliche: coinvolgere i cittadini nell’attività pubblica costituisce una risorsa indispensabile per anticiparne esigenze e bisogni, per aumentarne la fiducia nella pubblica amministrazione e soprattutto per rafforzare la democrazia”.
Da qui, sulla base di quanto previsto dall’art. 30 del Regolamento del Consiglio comunale, si chiede il Consiglio aperto, in cui cittadini, associazioni e comitati potranno esprimere la propria opinione.
“In qualità di consiglieri comunali e, dunque, di membri della più importante assemblea della città – spiegano ancora i consiglieri di opposizione, confidando in una rapida convocazione del Consiglio aperto – siamo tenuti a mettere in campo ogni sforzo, ogni azione che possa dare un contributo al miglioramento delle condizioni di vita della nostra comunità”.