In tempi di vacche magre, le amministrazioni comunali fanno fatica a gestire tutte le competenze che gli spettano. Così le inventano tutte per assicurarsi il coinvolgimento dei cittadini di buona volontà.
Il Comune di Nocera Umbra ha provato a mettere a sistema tutto ciò, istituendo il servizio di “volontariato civico comunale”, attraverso uno scrupoloso regolamento approvato durante lo scorso consiglio comunale.
Un’iniziativa che vuole “valorizzare le forme di volontariato e di associazionismo presenti sul territorio – si legge nella delibera – e che permette anche di favorire la partecipazione e la coesione sociale del paese, valorizzando il contributo volontario dei cittadini e dei vari attori sociali presenti sul territorio”.
Nello specifico, questi volontari potranno svolgere attività di safety, assistenza e aiuto alla persona all’interno di progetti per anziani e portatori di handicap, anche a domicilio; sorveglianza all’interno e all’esterno delle strutture scolastiche nelle fasi di entrata e di uscita degli alunni; supporto al nido d’infanzia, attività di sostegno contro il disagio sociale; attività di cura e manutenzione dell’ambiente; attività di promozione della cultura; attività di custodia e sorveglianza presso strutture di valenza culturale, impianti sportivi e aree giochi; servizi di piedibus casa – scuola; spalatura manuale della neve; assistenza e animazione dei giovani; attività di supporto a servizi comunali.
“L’impegno – dice il regolamento – va inteso come complementare e non sostitutivo dell’operato dei dipendenti comunali. Lo svolgimento non può configurare, dichiaratamente o tacitamente, un rapporto di subordinazione funzionale alla struttura burocratica dell’Ente né travalicare la spontanea disponibilità del volontario”.
Chi vorrà partecipare deve iscriversi al registro, istituito presso gli uffici comunali, dichiarando di possedere tutti i requisiti necessari. Dal Comune l’impegno alla copertura assicurativa.