Alessia Fabiani in console e personaggi di spicco del mondo dell'entertainment regionale, tra i tavoli ed in pista, sono stati l'elemento distintivo della serata del Nika che con oltre cento cene in pre-serata aveva già messo una seria ipoteca sulla riuscita della stessa già dalle primissime ore della lunga notte del divertimento.

Il parcheggio adiacente al locale, pur ampio, è stato ben presto riempito e la fortuna ha voluto che quello di fronte, di proprietà del Comune e solitamente adibito a piazzale di sosta per i camper, sabato sera fosse quasi del tutto libero dalla presenza di turisti, così da poter essere utilizzato per le esigenze dei clienti.

Una serata affollatissima, un po' per la presenza dell'ospite, un po' per la latitanza di qualche locale concorrente, molto per l'apprezzamento del prodotto che il locale sa offrire: divertimento vero e alla portata di tutti.

Lo dimostrano sia le tantissime presenze, sia le sempre più numerose persone che giungono in seconda battuta, magari dopo aver dato una sbirciatina ad altre situazioni e che consentono al locale di avere una seconda importantissima mandata di clienti, dopo il consueto afflusso della mezzanotte. La cosa è un evidente segno dello stato di ottima forma di cui il Nika gode, riuscendo anche grazie a questo meccanismo a mantenere le serate vive e divertenti dall'inizio alla fine, cosa assai difficile per chi si propone già dalla cena, con una serata lunghissima e quindi soggetta al rischio di ammosciarsi a metà.

Dopo le 03.00, momento in cui Alessia Fabiani restituiva le redini del comando alla coppia Matteo D. e Marco Bvoice, la pista era ancora scoppiettante, tanto da consentire un'ultima mezz'ora di gloria anche a DJ Kukk@, già protagonista della cena-show, che ben oltre le 04,00 era costretto ad accendere le luci e mandare tutti a casa tra il brontolio generale.

Un solo personaggio in controtendenza: Papino, noto protagonista del life-night umbro, “forzatamente” libero dai soliti impegni del sabato sera e che ha scelto il Nika per passare una serata di divertimento con gli amici più cari, verso le 03,30, chiedeva congedo per una doverosa visita ad un gruppo di amici in difficoltà in un altro locale della zona, quest'anno quanto mai bisognosi di aiuto e sempre in cerca di piccole soddisfazioni.

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