Neuropsichiatria infantile e sindrome ADHD: "situazione allarmante per il Centro di Riferimento Regionale"; FI presenta atto di indirizzo in Comune.
“Riteniamo doveroso segnalare l’allarmante situazione in cui versa il Centro di Riferimento Regionale per la sindrome ADHD (disturbo da deficit di attenzione iperattività), che ha sede presso il servizio di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza dell’Usl Umbria 2 di Terni”.
Così i consiglieri comunali ternani di Forza Italia in una nota.
“Il centro, istituito dalla regione nel 2014, è un presidio fondamentale per il supporto delle famiglie, dei bambini e dei ragazzi con la sindrome ADHD; negli anni, infatti, ha messo in campo, avvalendosi della collaborazione di validi neuropsichiatri Infantili e di psicologi cognitivo-comportamentali, strategie e percorsi terapeutici fondamentali per la cura della sindrome, come il parent training, il teacher training, il coping power program. Ad oggi, inoltre, è l’unico centro in Umbria autorizzato alla dispensa del presidio farmacologico per tale disturbo”.
Forza Italia: “Gli avvicendamenti dei neuropsichiatri infantili e degli psicologi hanno causato notevoli difficoltà alle famiglie e ai giovani pazienti“
“Purtroppo – continuano i consiglieri di Forza Italia – dal 2018 la struttura ha subito numerosi e frequenti avvicendamenti dei neuropsichiatri infantili e degli psicologi, che hanno causato notevoli difficoltà alle famiglie e ai giovani pazienti. Mancate riassegnazioni, riassegnazioni lente, sospensione di alcuni servizi essenziali e delle terapie riabilitative, difficoltà nel rinnovo dei piani terapeutici per la somministrazione dei farmaci”: sono queste, in sostanza, le problematiche individuate dai consiglieri ternani.
“Senza contare – insistono – l’enorme disagio per i ragazzi, che ogni volta devono ricominciare un nuovo percorso e instaurare un nuovo rapporto di fiducia. Infine, ad aggravare ulteriormente la situazione, caratterizzata negli ultimi tre anni da una costante carenza degli psicologi cognitivo-comportamentali a suo tempo individuati e mai sostituiti, concorre il mancato rimpiazzo, dallo scorso giugno, del neuropsichiatra uscente“.
“Avviare un’interlocuzione con l’assessorato regionale alla Sanità e con la Usl 2”
“Per questi motivi – concludono i consiglieri di Forza Italia – abbiamo presentato un atto di indirizzo con cui chiediamo al sindaco e alla giunta di verificare e rendere note le motivazioni che hanno portato a tutto ciò. E’ importante avviare un’interlocuzione con l’assessorato regionale alla Sanità e con la Usl 2, nel tentativo di migliorare l’operatività e la funzionalità del reparto di neuropsichiatria infantile”.