Zafferano in cucina, come tintura naturale per filati, tessuti e ricami ed usato anche per quadri ed altre composizioni artistiche. E' quanto proporranno le ''Giornate di valorizzazione dello zafferano'' in programma da domani a domenica a Citta' della Pieve.
La manifestazione comincia domani pomeriggio con l' apertura nel Mercato coperto e zone attigue della mostra-mercato dello zafferano ed altre produzioni agroalimentari di qualità ed a Palazzo della Corgna di altre mostre ed esposizioni con, tra l' altro, dipinti realizzati con l' uso di zafferano e tessuti e ricami colorati sempre con questa spezia. Alle 17,30 e' in programma un convegno sui dieci anni di attivita' del consorzio, con la partecipazione dell' assessore regionale Fernanda Cecchini.
Sabato e domenica sono in programma visite guidate nei campi dello zafferano, con dimostrazioni sulla raccolta ed essiccazione, degustazioni e laboratori di pittura, corsi di ricamo e di tintura dei tessuti sempre con l' uso di questo prezioso prodotto. Nei ristoranti si potranno gustare tanti piatti a base di zafferano.
La storia dello zafferano – Proveniente dall' Asia Minore gli antichi egizi lo usavano gia' per la tintura dei tessuti, come farmaco, come cosmetico ed in cucina. Lo Statuto di Perugia del 1279 vietava ai forestieri la sua semina nel contado di Citta' della Pieve dove veniva utilizzato principalmente per colorare i tessuti. La terra del Perugino fin dal tredicesimo secolo era infatti un importante centro di produzione del panno. Una tradizione che nel corso dei secoli si era poi persa. L' eta' moderna della zafferano a Citta' della Pieve e nei comuni limitrofi e' cominciata invece alla fine degli anni '70 quando l' agronomo Alberto Vigano impianto nelle sue proprieta alcuni bulbi di zafferano provenienti dalla Spagna. Altri coltivatori della zona seguirono poi il suo esempio e nel giugno 2002 nasceva il Consorzio Alberto Vigano' ''Il Croco di Pietro Perugino – Zafferano di Citta' della Pieve''. I soci attualmente sono 30 che commerciano lo zafferamo esclusivamente in fili per garantirne l' autenticita'.