di Valentina Ballarani
E' stata inaugurata questo pomeriggio, in via Oberdan, la mensa universitaria, realizzata vicino alle attività didattiche ospitate dal centro studi “Città di Foligno”. Dopo il taglio del nastro del sindaco Manlio Marini, le autorità e i partecipanti hanno fatto ingresso nell'edificio che ospita la nuova mensa.
Ad aprire il discorso è stato il presidente del centro studi “Città di Foligno”, Paolo Trenta, il quale ha voluto ricordare che quegli edifici, dove un tempo si trovavano dei luoghi di degrado come il manicomio (sede dell'università) e il ricovero per gli anziani non autosufficienti (sede della mensa), sono oggi dei poli di servizio universitario di alto livello. “E' un'esperienza dalle salde radici, per questo si può credere che ne nasca un albero rigoglioso”, così Trenta ha definito i dieci anni di presenza dell'ateneo sul territorio.
Protezione civile, infermieristica e fisioterapia: sono questi i tre corsi di laurea che oggi sono attivi nella città, anche se, come sottolineato ironicamente da Paolo Trenta, “l'anno scorso alle pagelle presentate dall'opposizione ho preso 4 perché non sono riuscito ad accaparrarmi ingegneria aeronautica”. “Meglio fare cose più modeste, ma concrete, – ha spiegato il presidente del centro studi – piuttosto che progetti irrealizzabili”.
L'assessore regionale alla protezione civile, Vincenzo Riommi, ha ripercorso poi gli eventi che dal sisma del '97 hanno portato la città nel suo stato attuale: “Il terremoto è stato un evento drammatico e non solo è stato superato, ma ne siamo usciti più forti di prima”. Oltre a questo Riommi ha espresso l'impegno futuro secondo il quale l'Umbria dovrà avere tutti i requisiti per fronteggiare in maniera ottimale qualsiasi tipo di calamità naturale.
Il Generale Masetti ha quindi evidenziato l'importanza della facoltà di protezione civile, ente di cui fa attivamente parte, e della necessità di avere persone preparate nel settore. In anteprima ha parlato del progetto che coinvolgerà l'aeroporto e renderà la città il nucleo regionale da cui partiranno gli aerei addetti allo spegnimento degli incendi.Nel corso della cerimonia di inaugurazione il sindaco ha inoltre ringraziato Maurizio Oliviero, commissario straordinario dell'Adisu, la cui presenza a Foligno garantisce dei servizi ottimali per gli studenti, e Furio Benigni, presidente dell'Ater di Perugia, che ha materialmente contribuito alla realizzazione dell'ateneo e di tutte le strutture annesse.
Non poteva mancare Francesco Bistoni, magnifico rettore dell'università di Perugia, che con orgoglio ha fatto notare come una regione relativamente piccola come l'Umbria possa vantare una grande università che conta un grande numero di iscritti. “Decentrare l'università – ha spiegato Bistoni – significa continuare a dare un servizio di qualità” e su questa prospettiva l'augurio è che l'ateneo folignate rappresenti per i giovani un valido strumento di preparazione e una reale prospettiva futura.