Nuova misura contro la crisi legata al Covid decisa dalla Giunta per i conduttori di immobili di proprietà comunale
Crisi Covid, il Comune di Perugia dilaziona ancora gli affitti per le attività commerciali e le associazioni. L’ulteriore provvedimento a favore dei conduttori di immobili di proprietà comunale è stato deciso dalla Giunta su proposta dell’assessore al Bilancio Cristina Bertinelli.
Nel caso in cui risultino non corrisposti canoni di concessione o locazione nel periodo 1 febbraio 2020 – 30 giugno 2021 da parte di conduttori di immobili con destinazione commerciale si consente la non attivazione della procedura di revoca della concessione ovvero la mancata novazione della concessione, ovvero la procedura di sfratto per morosità.
Prevista la possibilità di scelta da parte dei locatari/concessionari, entro i termini che verranno agli stessi comunicati dall’ufficio competente, di corrispondere i predetti canoni in unica rata entro un mese dal termine del periodo emergenziale, ovvero a mezzo pagamento rateale.
Non saranno richiesti interessi.
Per le associazioni che detengono immobili di proprietà comunale, la morosità maturata nel periodo emergenziale nel pagamento del contributo, non comporterà la revoca dall’assegnazione ovvero l’impossibilità al rinnovo del contratto e di consentire la rateazione del debito in 20 rate, senza interessi.
“In considerazione del protrarsi dell’emergenza sanitaria da covid-19 con conseguente adozione da parte del Governo nazionale di provvedimenti restrittivi necessari per il contenimento della pandemia, abbiamo deciso di attivare queste ulteriori misure – ha spiegato l’assessore Cristina Bertinelli – per confermare il nostro sostegno alle attività commerciali, artigianali ed associative, la cui attività è stata fortemente contratta. Riteniamo siano misure di buon senso che confermano la vicinanza dell’Amministrazione a coloro che sono stati principalmente penalizzati dalla pandemia”.