L'attaccante sigla il gol partita, finalizzando l'assist di Santoro | Dell'Orco salva sull'unica occasione dei padroni di casa | Angella domina l'area
Se veramente quella tra Pordenone e Perugia era una sfida salvezza, come pronosticano i bookmakers, lo vedremo al termine del campionato. Intanto il Perugia di Alvini esordisce in Serie B battendo allo stadio “Teghil” il Pordenone, grazie a una rete di Murano nel recupero del primo tempo.
Vittoria meritata per i Grifoni, nel finale costretti anche a chiudere con un uomo in meno per il doppio giallo comminato a Kouan dall’arbitro Massimi, dal fischietto fin troppo facile.
Il Perugia rischia una sola volta, con Dell’Orco che salva sulla linea il colpo di testa di Tsadjout. E spreca almeno tre occasioni per il raddoppio, con Carretta, Lisi e soprattutto con Bianchimano, subentrato all’autore del gol partita.
Perugia aggressivo e operaio, che riesce a far fronte anche alle tante assenze e che prova sempre a fare la partita, come chiede il suo allenatore.
Tabellino e pagelle
Pordenone – Perugia 0-1
46′ pt Murano (Pe)
Pordenone: Perisan 6, Valietti 6, Camporese 6, Barison 5.5, Chrzanowski 5.5 (22′ st Falasco 6), Zammarini 5 (15′ st Ciciretti 6), Misuraca 5.5 (22′ st Petriccione 6), Magnino 5.5, Cambiaghi 6, Folorunsho 6.5, Tsadjout 6. All, Paci 6. A disp.: Bindi, Biondi, Stefani, Fasolino, Mensah, Pasa, Kupisz, Bassoli, Butic.
Perugia: Chichizola 6.5, Rosi 6, Angella 7, Dell’Orco 7, Lisi 6.5, Burrai 6 (30′ st Sounas 6), Falzerano 6.5 (30′ st Righetti 6.5), Kouan 5.5, Santoro 6.5 (18′ st Gyabuaa 6), Carretta 6.5 (35′ st Ferrarini 6), Murano 7 (35′ st Bianchimano 6). All. Alvini 7. A disp.: Fulignati, Moro, Angori, Manneh.
Arbitro Luca Massimi di Termoli, al Var Marco Piccinini di Forlì.
Ammoniti: Dell’Orco, Rosi, Santoro, Misuraca, Falzerano, Bianchimano.
Espulsi: Kouan.
La partita dei Grifoni
Chichizola 6.5: il Pordenone non si rende quasi mai pericoloso, ma lui è attento a controllare i palloni gettati in area. E quando sembra dover capitolare, lo salva dell’Orco.
Rosi 6: spinge poco, ma dalle sue parti non si corrono particolari rischi.
Angella 7: non soffre la difesa alta, come chiede Alvini. E dentro l’area i palloni sono i suoi.
Dell’Orco 7: il salvataggio con la coscia sul colpo di testa di Tsadjout vale come un gol. Si propone, come al solito, anche in fase di attacco.
Lisi 6.5: macina km sulla fascia, nel finale ha due occasioni per chiudere la partita: sulla prima di testa manca di un soffio la porta; sulla seconda Perisan gli nega la rete. Termina stremato, ma stringe i denti.
Burrai 6: contro la sua ex squadra cerca di far valere la sua esperienza. E’ uno di quelli che potrebbe alzare la media della qualità in campo, ma si vede più per una prestazione di sostanza. una sua punizione velenosa tocca la parte alta della traversa. (Sounas 6: non doveva neanche essere della partita, ma stringe i denti e lotta nel finale per aiutare i compagni a portare a casa la vittoria).
Falzerano 6.5: prestazione di sostanza. Nel finale Alvini lo vede in riserva (e con un cartellino giallo sulle spalle) e lo sostituisce. (Righetti 6.5: entra in un finale caldissimo e non sfigura, anzi. Dai suoi piedi arriva l’assist per il possibile raddoppio del Grifo che avrebbe chiuso in anticipo la partita).
Kouan 5.5: aggredisce gli avversari alla ricerca del pallone, come vuole Alvini. Ma stavolta esagera e in pochi minuti rimedia due cartellini e lascia i compagni in dieci a lottare.
Santoro 6.5: il ragazzo non fa cose scintillanti, ma è concreto. Come quando, di testa, tocca la palla per servire Murano nel gol partita. Questa è la mentalità giusta per la Serie B. (Gyabuaa 6: il ragazzino arrivato da Bergamo lotta in mezzo al campo quando ce n’è bisogno, senza sentire la pressione del momento delicato).
Carretta 6.5: ancora una partita di sostanza, anche se stavolta sfiora soltanto la rete. Acciaccato, non termina la partita. (Ferrarini 6: neanche il tempo di conoscere i compagni e Alvini è costretto a metterlo dentro nel finale).
Murano 7: ha due sole occasioni: nella prima va a segno, con un tocco che anticipa gli avversari; nella seconda si coordina bene, ma calcia alto. Un gol è bastato per regalare i 3 punti al Perugia. (Bianchimano 6: entra benissimo nella partita e potrebbe essere letale, ma sbaglia da ottima posizione. Da una sua difesa del pallone il Perugia sfiora poi il raddoppio).
Alvini 7: alla vigilia aveva detto di volere un Perugia aggressivo e capace di imporre il suo gioco. Il primo aspetto si è visto per tutti i 90 minuti più recupero. Il gioco solo a tratti, anche se è stato quasi sempre il Perugia a fare la partita. Nel finale mette dentro i giocatori che ha, senza paura, e loro lo ricambiano con la giusta determinazione. Buona la prima.