Il moto club San Gemini inaugura oggi la 3° mostra che quest’anno ha come tema quello delle moto da corsa. Quest’anno sono oltre 35, a testimoniare che se la mostra è alla 3° edizione, è ormai diventata un polo di attrazione non solo per gli appassionati. Lo scorso anno oltre 5000 visitatori hanno trovato pezzi mai visti di un mondo, quello delle due ruote, che racchiude in sè anche e non solo l’esaltazione di soluzioni tecniche straordinarie, che hanno nelle moto da corsa il punto più alto.
Ecco perchè, pur se tra le mille difficoltà rappresentate dalla ritrosia di proprietari e collezionisti gelosissimi delle proprie creature, quest’anno le moto da corsa sono lì a rappresentare un popolo, quello Italiano, che delle due ruote ha fatto sempre uno dei propri vanti. Ma l’eccellenza della nostra terra, quella della provincia che ha come capoluogo Terni è in verità un unicum senza eguali. Infatti, nessuna città in Italia, nessuna terra ha partorito tanti campioni: Liberati, Pileri, Giansanti (padre e figlio), Pannuzzi, Petrucci. Corridori che a vario livello anche mondiale si sono misurati, partendo da qui, con tutti coloro che nel mondo fossero abili, forse, quanto loro; sopravanzandone molti e in qualche caso subendo il sorpasso di pochi! “Insomma – riferisce il responsabile della comunicazione Marco Celestino Cecconi – questa mostra organizzata dal moto club San Gemini, vuole dire a tutti, istituzioni comprese che se l’acciaio o l’industria in senso più generale non rappresenta più un’occasione per questa terra, di moto e motociclismo si può anche vivere“