E' morto mercoledì nella sua Città di Castello il giornalista Carlo Fuscagni, storico dirigente della Rai, il ricordo del sindaco
E’ morto mercoledì nella sua Città di Castello il giornalista Carlo Fuscagni, storico dirigente della Rai. Aveva 89 anni. Dal 1960 aveva iniziato a lavorare in Rai, con incarichi di direzione; è stato anche tra i fondatori della terza rete Rai.
Ad esprimere il cordoglio dell’amministrazione comunale tifernate è il sindaco Luca Secondi.
“Ci ha lasciati – ha detto – un grande uomo prima di tutto, innamorato della sua città e delle sue origini che ha sempre rivendicato con orgoglio. Un professionista elegante e colto del giornalismo, della televisione e del cinema, ambiti che lo hanno visto a lungo protagonista di successi e progetti che ancora oggi tutti ricordano con doverosa gratitudine. Carlo Fuscagni, tifernate “doc”, come il fratello Nino, scomparso qualche anno fa, era soprattutto un simbolo, un volto noto della Rai, il servizio pubblico, dove ha ricoperto incarichi di primissimo piano alla guida della Rete e del Tg “ammiraglia” accanto ad un altro giornalista di primissimo livello come Sandro Ceccagnoli, altro tifernate “doc” a lungo capo-redattore del Tg1. Carlo Fuscagni ha legato la brillantissima carriera anche alla sua città dove ha ricoperto soprattutto il ruolo di Presidente del Festival delle Nazioni adoperandosi fattivamente per promuovere a livello internazionale l’immagine della città e delle numerose eccellenze attraverso la presenza costante negli anni ‘80 e ‘90 di tante celebrità della televisione, del cinema, dello spettacolo e della cultura. Un pezzo di storia del nostro paese che con orgoglio ricorderemo attraverso la sua figura e quello che ci lascia in eredità in termini di valori e punti di riferimento”.
I funerali si terranno venerdì 30 dicembre, alle ore 14, nella chiesa di Sant’Agostino, in via Cacciatori del Tevere.