Non ci sarebbe ancora un fascicolo aperto in procura per la morte della 83enne cui era stato somministrata il giorno prima una dose di vaccino antinfuenzale Fluad. Il decesso, avvenuto lo scorso 26 novembre, è stato segnalato tra i casi sospetti dall’Aifa. Secondo quanto si è appreso, la procura della Repubblica di Spoleto sarebbe in attesa dell’informativa del Nas dei carabinieri che hanno avviato subito gli accertamenti del caso. Dagli elementi emersi finora è stato riscontrato che l’anziana era affetta da gravi patologie ed era sotto trattamento con diversi farmaci. Sulla base dell’informativa verrà poi presa una decisione sul da farsi da parte della procura.

Secondo caso sospetto – Intanto però si apprende che, dopo quello di Spoleto, ci sarebbe in Umbria un secondo caso di morte sospetta dopo una vaccinazione antinfluenzale. E’ stato segnalato direttamente alla Regione Umbria dal medico curante del paziente deceduto, secondo quanto ha annunciato la dirigente del Servizio di prevenzione dell’assessorato umbro alla Sanità Maria Donata Giaimo.