Era disposto a tutto. Anche ad uccidere tre agenti della Squadra Volante di Modena che stamani hanno catturato Rocco Varanzano accusato dell’omicidio del maresciallo dei carabinieri Andrea Angelucci. Da poco è stata definitivamente chiarita anche la dinamica della sua cattura. L’inseguimento da parte dei poliziotti è durato quasi mezz’ora finendo in pieno centro cittadino. Varanzano ha più volte tentato di speronare e investire i poliziotti: alla prima volante, infatti, se ne è aggiunta una seconda e due moto dello stesso reparto che fa capo alla Questura di Modena. Gli agenti così hanno deciso di aprire il fuoco centrando l’auto. 4 colpi tutti finiti a segno, l’ultimo in particolare che ha consentito di bloccare la potente Bmw. Inutile dire che per le vie del centro si è scatenato il panico fra i passanti. La professionalità con cui gli agenti hanno condotto l’intervento ha evitato fortunatamente che vi fossero conseguenze di alcun tipo. Tre di loro risultano feriti anche se in modo non grave.
Varanzano è stato quindi fermato con l’accusa di tentato omicidio dei 3 agenti e resistenza a pubblico ufficiale. In attesa che arrivi il disposto emesso dalla procura di Perugia per omicidio volontario del maresciallo Angelucci e di tentato omicidio degli altri due colleghi della Compagnia di Foligno.
Tutti gli articoli precedenti
MARESCIALLO CARABINIERI UCCISO: IL CORDOGLIO DELLE ISTITUZIONI DI FOLIGNO E DELL'UMBRIA
