Ad ormai quasi due mesi distanza dalla tragica morte di Lamberto Lucaccioni, il 16enne tifernate morto a Riccione dopo aver fatto uso di una dose fatale di ecstasy al Cocoricò, i genitori del giovane si augurano che “il silenzio calato sulla vicenda non faccia venire meno l’attenzione“. Il padre e la madre del ragazzo lo hanno fatto sapere attraverso l’avvocato Roberto Bianchi, in vista della camera di consiglio del Tar di Bologna che dovrà decidere sul ricorso contro la chiusura per quattro mesi del locale romagnolo. Provvedimento, quest’ultimo, che la famiglia – ha ribadito il legale – “auspica venga confermato“.