La sindaca Marisa Angelini, "Grazie alla banda musicale cittadina, che è in vita dal 1800. Antonia è un membro di questa realtà"
“Dalla pandemia e dalla crisi che porta con sé, non se ne esce mai come prima, o se ne esce migliori o peggiori…”. Prendendo in prestito le parole di una settimana fa di Papa Francesco torniamo a Monteleone di Spoleto, paese ormai riconosciuto della resilienza e dell’arte, e sicuramente uscito migliore dalla crisi, presentandovi Antonia Perleonardi una ragazza residente nel piccolo paese montano che ha legato i suoi giorni di chiusura forzata, causa virus e causa neve, alla musica producendo un pezzo dal titolo “Mi gioco lo sguardo” ora visibile su youtube.
“l’Amore, l’amore no non puoi condividerlo nello schermo di un PC” queste alcune delle parole della bella canzone, corredata da immagine risalenti ad un anno di chiusura.
“Antonia ha 30 anni è nata e crescita tra i monti. A Monteleone di Spoleto tutti conoscono la musica – ha detto la sindaca Marisa Angelini – grazie alla banda cittadina, che è in vita dal 1800. Antonia è un membro della banda , che si chiama “Carlo Innocenzi” in onore di un nostro concittadino famoso, colui che ha scritto “se potessi avere mille lire al mese”, per questo legame profondo a Monteleone tutti conoscono la musica grazie alla banda. I talenti poi si fanno strada, come Antonia che ha continuato a studiare canto e musica è che nei momenti di chiusura e di impossibilità di incontri con i suoi coetanei , compone e studia e nelle difficoltà dell’isolamento tira fuori il meglio”.