Quaranta scuole premiate distribuite uniformemente su tutto il territorio nazionale, 22.000 studenti coinvolti e 500mila euro donati agli istituti per lacquisto di strumenti per la didattica: sono i numeri di USO E RIUSO: consumi e rifiuti nella testimonianza delle generazioni, il concorso rivolto alle scuole secondarie di I grado, realizzato da Cobat – Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo che si è concluso oggi a Roma con la cerimonia di premiazione allAuditorium del Massimo.
Al secondo posto nazionale su 203 scuole partecipanti, si è classificato lIstituto Comprensivo Melanzio di Montefalco (Perugia), che si è aggiudicato un premio di 35.000 euro per lacquisto di materiale didattico. I lavori di tutti i partecipanti possono essere visionati su www.usoeriuso.it
I rifiuti sono sempre esistiti, ma come è evoluto il rapporto delluomo con il loro smaltimento? È questa la domanda che Cobat, da sempre impegnato nella sensibilizzazione sui temi ambientali, ha lanciato ai ragazzi di tutte le scuole medie italiane. Un progetto nato con la collaborazione dei Ministeri dellAmbiente e dellIstruzione che ha sfidato gli studenti ad affrontare un tema di grande attualità e li ha invitati a farlo usando il linguaggio più immediato, oggi accessibile a tutti: un filmato. In Umbria più di 1.200 studenti hanno risposto presente allappello.
Nel corso della cerimonia di premiazione, presentata da Tessa Gelisio, un maestro deccezione che ha sostenuto e partecipato al progetto, Piero Angela, ha tenuto davanti a una platea di 800 alunni di tutta Italia una lezione dambiente, incentrata sullo sviluppo delle tecnologie a tutela dellecosistema e sullimportanza dei comportamenti individuali per la difesa dei territori.
Giunto al 25esimo anno di attività, Cobat ha aperto una serie di incontri per approfondire tutte le tematiche connesse alla raccolta e al riciclo dei rifiuti, e per sensibilizzare soprattutto i più giovani al rispetto del proprio territorio. Con la nostra attività di comunicazione spiega il presidente di Cobat, Giancarlo Morandi vogliamo contribuire alla crescita della responsabilità individuale di un numero sempre maggiore di cittadini. Con questo concorso abbiamo chiesto al mondo della scuola di guardare, registrare e raccontare il problema dei rifiuti e la sua storia, e di approfondire limpatto ambientale dellindustrializzazione e della crescita dei consumi. Le ultime generazioni hanno visto cambiare radicalmente lItalia e il mondo: il futuro, da questo punto di vista, è nelle mani di tutti noi e dipende dalla competenza che sapremo raggiungere ed esprimere.
Montefalco, l'Istituto Comprensivo Melanzio vince il concorso nazionale Cobat
Mar, 26/03/2013 - 16:14