Sabato 14 maggio la Chiesa diocesana di Spoleto-Norcia andrà pellegrina sulla tomba di Papa Giovanni Paolo II, il grande pontefice “venuto da lontano” che verrà proclamato beato il prossimo 1° maggio da Benedetto XVI. Il pellegrinaggio sarà guidato dall’Arcivescovo Renato Boccardo. Il programma prevede: al mattino messa all’altare della Cattedra della Basilica Vaticana presieduta dal Vescovo e concelebrata dai sacerdoti della Diocesi e, successivamente, sosta di preghiera alla tomba del beato; nel pomeriggio preghiera mariana al Santuario del Divino Amore. La celebrazione eucaristica sarà animata dalla Cappella Musicale del Duomo diretta dal maestro Francesco Corrias. L’Archidiocesi di Spoleto è tra le prime del mondo a rendere omaggio a Karol Wojtyla immediatamente dopo la sua beatificazione. E l’iniziativa voluta da mons. Boccardo, che per anni è stato uno dei più stretti collaboratori di Giovanni Paolo II, ha trovato largo consenso nei fedeli. Basti pensare che ad oggi sono stati riempiti già 45 pullman per un totale di 2336 persone che si recheranno in Vaticano.
«Il pellegrinaggio – afferma l’Arcivescovo Boccardo – nasce da una richiesta spontanea della gente di venerare Giovanni Paolo II, un Papa che ha lasciato un segno nella vita di tanti per l’insegnamento dato e la testimonianza della sua vita. Nella coscienza della gente rimane di lui quel grido che non ha perso mai la sua attualità: non abbiate paura, spalancate le porte a Cristo. Non posso non sottolineare, inoltre, la grata sorpresa nel vedere la risposta della nostra gente, al di là di ogni previsione».
L’Ufficio Stampa dell’Archidiocesi sta predisponendo un numero speciale del giornale Chiesa in Cammino interamente dedicato al papa polacco, che verrà consegnato ai pellegrini.
Inoltre, la Chiesa spoletana-nursina ricorderà Giovanni Paolo II con una mostra fotografica nella chiesa della Manna d’Oro (Piazza Duomo a Spoleto) curata da Philip Pullella, vaticanista della Reuters, la famosa agenzia stampa che gentilmente concede le foto relative al pontificato di Wojtyla. La mostra verrà inaugurata il 7 maggio prossimo alla presenza del Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, e delle autorità civili e militari del luogo. Sandri è colui che il 2 aprile 2005, in qualità di Sostituto della Segreteria di Stato, annunciò al mondo intero la morte di Giovanni Paolo II. Fu sempre lui, negli ultimi tempi del pontificato di Wojtyla, a leggere ufficialmente le omelie del Papa.
MONS. RENATO BOCCARDO GUIDA IL PELLEGRINAGGIO DIOCESANO ALLA TOMBA DI GIOVANNI PAOLO II
Gio, 07/04/2011 - 14:38