Un festival all’insegna della sostenibilità, con un programma “completato in pochissimo tempo, inventato e reinventato durante e dopo il lockdown”, come ha spiegato Alberto Nicchi, presidente dell’associazione Insieme, organizzatrice del Gubbio DOC Fest, nella conferenza stampa di presentazione dell’evento, tenutasi ieri (sabato 25 luglio) a Palazzo Pretorio.
Un Festival che stava per essere tutto “social”, ma che poi, grazie all’allentamento delle misure, alla voglia di tornare a vivere all’aperto e alla caparbietà dei tantissimi giovani coinvolti nell’organizzazione, è tornato in piazza, nella “sua” Piazza Grande e non solo.
Il festival dei giovani
L’edizione 2020 del DOC Fest sarà, come detto, all’insegna della “sostenibilità”, concetto e valore ripreso in conferenza stampa anche da Mario Monacelli, che si è detto “giovane accanto a giovani, nella volontà, nel mio piccolo, di dare un contributo per offrire qualcosa di concreto alla città. È bello vedere tanti ragazzi darsi da fare per concorrere verso un unico grande obiettivo. Quest’anno il festival si connota anche come un mezzo per valorizzare e incentivare la ripartenza dopo mesi difficili”.
“Cartellone di altissima qualità”
Per l’amministrazione, vista l’assenza del sindaco colpito dalla perdita del padre Luciano Fabio Stirati, c’era l’assessore alla Cultura e Turismo Nello Oderisi Fiorucci, che ha sottolineato quanto “il DOC Fest sia importante e di grande valore. Questa rassegna ha la capacità tutt’altro che scontata di avvicinare realtà molto diverse tra loro, i giovani e i ‘diversamente’ giovani. Questo festival ha la peculiarità di voler essere una testimonianza forte delle migliori energie che i ragazzi possono mettere in campo, con uno sguardo rivolto al futuro. Anche il cartellone è di altissima qualità: un’occasione unica di promozione, rilancio e valorizzazione del territorio e delle sue menti migliori”.
Programma
Il DOC Fest 2020 animerà la città da giovedì 27 a domenica 30 agosto e si aprirà con un brindisi, con un incontro che avrà per protagonista il vino naturale (Chiostro di San Pietro, giovedì 27 alle 17). In serata ci sarà spazio anche per una tavola rotonda su pandemia e strategie per la ripartenza, alla presenza di importanti relatori del mondo istituzionale, accademico e dell’impresa, tra i quali la governatrice dell’Umbria Donatella Tesei, i politologi Roberto Segatori, Alessandro Campi e l’imprenditore Brunello Cucinelli.
In Piazza Grande Mogol e Sgarbi
Venerdì 28 si torna in piazza Grande, con la serata evento nel nome di Lucio Battisti, “Emozioni”, alla presenza di Mogol. Sabato 29 agosto zaini in spalla insieme al CAI, che organizza un’escursione su un nuovo sentiero che raggiungerà le alture di Monteluiano e Montanaldo, rinnovando la propria partnership con il festival.
Sempre in piazza Grande si terrà, sabato 29 agosto, anche lo spettacolo di Vittorio Sgarbi su Raffaello, che torna al DOC dopo il successo dell’evento dedicato a Caravaggio. “Sarà uno spettacolo nuovo ma al tempo stesso molto particolare – ha commentato Francesco Mea a nome di Corvino Produzioni – anche se poi Vittorio ci ha sempre abituato alle sorprese. La scenografia, caratterizzata da una forte luminosità, avrà una rilevanza assai particolare e a detta dell’autore sarà il vero valore aggiunto della serata. Sgarbi fa dell’originalità e dell’imprevedibilità le sue qualità migliori, e ancora una volta saprà stupire”.
Gastronomia e fotografia
Domenica 30 agosto si chiude con la cena nelle sale degli Arconi alla presenza dello chef Gianni Lettica, in collaborazione con Università dei Muratori e Accademia della Cucina. Lo stesso menu della serata verrà anche offerto ad alcune famiglie e realtà in difficoltà, su indicazione della Caritas locale. Dal 22 al 29 agosto, sempre nelle sale degli Arconi, si terrà anche la mostra fotografica “Un’amica in comune”, curata da Michela Pascucci.
Per maggiori informazioni e prevendite dei biglietti è possibile consultare il sito gubbiodocfest.com o la pagina Facebook Gubbio DOC Fest.