Rischio di risoluzione del contratto tra Umbria Mobilità e la Ditta Della Morte. La notizia è arrivata questa mattina sul tavolo del Sindaco Benedetti, che ha voluto affrontare subito la questione insieme alla Giunta e ai dirigenti.
“Deve essere chiaro che la parte lesa sono i cittadini di Spoleto”, è stata la prima reazione del Sindaco Benedetti. “Bisogna scongiurare un rischio del genere perché rappresenterebbe di fatto un macigno per il proseguo dei lavori del primo stralcio della Mobilità Alternativa – ha aggiunto Benedetti – Questo non è più uno dei problemi che ci troviamo ad affrontare, ma il problema più serio che siamo chiamati a risolvere da qui alla fine della legislatura”.
Il Sindaco non ha nascosto la propria preoccupazione, lanciando un allarme che va oltre la conclusione dei lavori della Mobilità Alternativa. “Con questo stato di cose si rischia di far saltare tutta la programmazione legata al centro storico, a partire dalla sua liberazione progressiva dalle auto, perché in assenza del primo stralcio non si possono attuare gli ampliamenti programmati per la ZTL”.
“È inaccettabile trovarsi nella condizione di bloccare le azioni e i lavori riguardanti la permeabilità, la visibilità e la comunicazione; inoltre non possiamo assolutamente escludere che, se ci fosse una situazione di stallo di questo genere, anche i cantieri che stanno per partire, come ad esempio Palazzo Martorelli Orsini, correrebbero seri rischi, come seri sarebbero d'altronde i disagi dei cittadini che abitano nei palazzi della Posterna che, con il fermo dei lavori, non potrebbero più accedere ai parcheggi privati”.
“Il problema è gravissimo per la città e i cittadini. Come amministrazione dobbiamo affrontare immediatamente la questione e chiedere prima possibile un incontro con i vertici della Regione Umbria e di Umbria Mobilità per capire quali sono i margini di soluzione”.