Gambe lunghissime, occhi scuri, lineamenti mediorentiali: è la giovanissima spoletina Martina Marchi (ha appena 16 anni), la ragazza che guiderà il gruppo delle umbre nella semifinale nazionale di Gallipoli per il concorso Miss Mondo. A lei è andata la fascia del primo posto regionale, quelld i Miss Mondo Umbria Vinitaly’s.
LE SFILATE DELLE MISS: IL VIDEO
A Golf Club di Perugia si è svolta la finale regionale. A valutare le ragazze arrivate alle semifinali regionali una giuria d’eccezione, composta da da Claudio Sciurpa (imprenditore), Giampaolo D’Alessandro (proprietario Smile Lift odontoiatria estetica avanzata), Alice Taticchi (Miss Mondo Italia 2009), Linda Boranga (Fashion stylist), Luca Pellegrini e Fabrizio Fabbi (7 Cervelli) e Giulia Pascucci (schiacciatrice “the Queen” della Bartoccini Volley serie A) e dal cirurgo estetico Laura Porrozzi. Presentatore serata il performer Nicolò Borghi.
Cinque le fasce assegnate. Insieme a Martina Marchi, andranno alla semifinale di Gallipoli la seconda classificata, la 23enne perugina Oumaima Sedjat, Flavia Montanari (anche lei di Spoleto, terza), la 18enne perugina Chiara Poccioli e la 21enne nursina (lavora però a Terni) Giorgia Iucci, che si è aggiudicata la fascia di Miss del Web.
Ma gli applausi, in una serata allietata dalla simpatia dei 7 Cervelli, sono stati anche per le altre ragazze umbre arrivate in finale, che hanno dato vita a sfilate di grande charme, sotto la regia di Federica Bardani e con le coreografie di Antonio Becchetti: Gaia Alfonsi, Martina Conte, Federica Crispo, Benedetta Di Giuseppe, Lavinia Frattarelli, Carolina Mencarelli, Rebecca Pannuzzi, Simona Pasqualini, Ludovica Petruccioli, Elisa Triburzi.
Aperitivo con le Miss Mondo Umbria
Soddisfatto Gianni Marcantonini di Art Inside Event, “patron” di Miss Mondo Umbria: “Credo che con queste ragazze quest’anno l’Umbria avrà ottime possibilità di fare bene alle finali nazionali“.
“Siamo contenti – ha sottolineato Federica Bardani – che le cinque finaliste rispecchino altrettante tipologie diverse di ragazze: saranno in grado di rappresentare in modo più eterogeneo la nostra regione”.
