Si è aperto oggi dinnanzi al giudice di pace di Spoleto, la dottoressa Bonanomi, il processo che vede imputato un giornalista spoletino accusato con la compagna di aver minacciato Carlo Ceraso, direttore di Tuttoggi.info, all’epoca dei fatti alla guida di un altro quotidiano. L’imputato, già noto alle cronache giudiziarie, non era presente in aula.

I fatti risalgono al 27 giugno del 2007 quale conseguenza ad un articolo che riguardava una unità dell’ospedale di Spoleto: Ceraso, scoperto il tentativo di gettare fango sulla struttura sanitaria, era stato così fatto oggetto della minaccia. Questo uno degli sms ricevuti dal direttore della testata e sulla base del quale la procura della repubblica ha disposto il rinvio a giudizio dei due: “se invece di raccontare le cazzate ti facessi fare un esame magari privatamente al (omissis, n.d.r.) dopo che ha usato lo strumento senza disinfettarlo potresti beccarti epatite o aids auguri caro cerca le notizie altrove anche perché qualche bomba vi potrebbe scoppiare nel culo prima o poi”.

Ceraso era difeso dall’avvocato Luca Ceccarelli. Il giudice ha rinviato l’udienza al prossimo 22 maggio quando tenterà una conciliazione fra le parti. Il pm Roberta Maio per quella data ha però chiesto di ascoltare la parte offesa così da far entrare nel vivo il processo. (Gi. Ma.)

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