Ancora neve e gelo su Perugia e su tutta la sua provincia: la temperatura percepita oscilla tra i meno sette gradi della notte scorsa e i meno due di questa mattina, quando sulla città si è affacciato un pallido sole, che non è comunque riuscito a riscaldare l’aria. Dalla provincia sono pronte ben 120 tonnellate di sale da spargere, e ne arriveranno altre 360 nei prossimi giorni per combattere l’emergenza. La situazione sembra comunque sotto controllo, anche in provincia. La tendenza per i prossimi giorni prevede ancora freddo e gelo, con precipitazioni nevose anche in pianura per tutta la prossima settimana.
La situazione a Perugia… – Strade e tetti imbiancati a Perugia, soprattutto in centro storico e nella vicina periferia, come a San Marco e Cenerente. Nonostante il maltempo, le scuole rimarranno aperte anche domani. Diversi i ricoveri registrati presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia a causa delle cadute provocate dal manto di ghiaccio presente per strada. Il vice sindaco Nilo Arcudi ricorda di “mantenere la dovuta prudenza” e che comunque “la maggior parte delle strade sono agibili”. A Montelaguardia una coppia è rimasta chiusa in un ascensore, ma è stata poi tratta in salvo. Si temeva che all’interno ci fosse anche un bambino.
… ed in provincia – Scuole aperte non solo nel capoluogo umbro, ma anche a Città di Castello, Marsciano e Gubbio, dove il forte vento ha sferzato la periferia e la campagna creando alti cumuli di neve. Chiuse invece a Tuoro, Passignano, Gualdo Tadino, Todi e Città della Pieve. Luciano Bacchetta, il sindaco tifernate, ha affermato che “la situazione sta lentamente tornando alla normalità” e che “mezzi e uomini stanno lavorando per garantire il regolare svolgimento delle lezioni”. Aperte anche le mense, così come sono garantiti i trasporti scolastici. Problemi risolti anche sulla strada Pedemontana. Migliora la situazione ad Umbertide e sui valichi dove la viabilità aveva subito dei rallentamenti. Chiuso invece con un’ordinanza del sindaco Alfio Todini il tradizionale mercato settimanale del lunedì di Marsciano. Vigili del Fuoco, operatori del 118 e forze dell’ordine non segnalano eventi di particolare criticità, ma sono stati comunque decine gli interventi per riuscire a liberare gli automobilisti intrappolati nella neve. Attiva anche la protezione civile per pulire le strade dalla neve che continua a scendere imperterrita su tutto il territorio. Oltre 500 le chiamate indirizzate all’Unità di Lavoro di Umbra Acque provenienti dai comuni di Gualdo Tadino, Gubbio, Scheggia e Todi a causa del congelamento di contatori e tubature, che è possibile evitare, riferisce la società, “proteggendo i contatori con panni di lana o stracci”. Più critica la situazione sull’eugubino e nel gualdese. Gatto delle nevi in azione per liberare una famiglia di Loreto rimasta chiusa nella propria abitazione. “Muraglie di neve” a Città della Pieve, dove il sindaco Riccardo Manganello ha chiesto lo stato di calamità naturale. Ancora chiusa la SS71 verso Monteleone, a causa delle copiose precipitazioni che non consentono il passaggio dei mezzi spalaneve.
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Ale.Chi.
Foto di Claudio Mortini