La nuova collocazione temporanea dovrà rimanere tale fino al 9 novembre ma già alla prima occasione si sono registrate forti criticità logistiche e alla viabilità | Interrogazione di Fd'I e Fi che propongono un'altra sede "più meritevole"
Dopo il primo giorno di mercato all’Ansa del Tevere (sabato scorso), a Città di Castello, sono già emerse con forza tutte le criticità relative a logistica e viabilità causate da questa nuova sede temporanea.
I banchi sono stati collocati nel parcheggio Ferri e spazi limitrofi per lasciare posto, nelle piazze principali della città, alle tensostrutture che hanno ospitato Tiferno Comics e che, tra pochi giorni, accoglieranno il Salone del Tartufo bianco, e all’Ansa – secondo ordinanza della Polizia locale – resteranno ancora per altri tre sabati e altrettanti giovedì fino al 9 novembre, dalle 6 alle 14.
Il problema è che il mercato occupa ulteriori stalli di sosta liberi – già drasticamente diminuiti a causa dei lavori in corso per la variante del Cassero – e l’impossibilità di usufruire di tali posti auto comporta di conseguenza la difficoltà di turisti e cittadini ad accedere sia al centro storico che al mercato stesso. Come se non bastasse l’ordinanza impone anche il divieto di transito e sosta nella parte del parcheggio Ferri adiacente all’area camper e vieta la sosta anche su entrambi i lati del tratto che collega la prima parte del parcheggio Ferri con l’area mercatale provvisoria. Nella parte dell’area camper, infine, la sosta è consentita alle sole auto e, paradossalmente, non ai camper.
A puntare il dito contro questa situazione sono anche Elda Rossi e Riccardo Leveque (Fd’I) e Tommaso Campagni (FI), che oltre a criticare la scelta della nuova collocazione nell’area di piazzale Ferri aggiungono: “Oltre al caos che si viene a creare per la mancanza di parcheggi, lo stesso mercato perde la sua capacità attrattiva, poiché collocato fuori dal centro storico e in prossimità di un cantiere. Tutto ciò, inoltre, anziché promuovere le manifestazioni autunnale e gli eventi di lustro per la nostra città, ne determina il loro impoverimento e declino”.
I tre consiglieri di minoranza, dunque, tramite un’interrogazione, avanzano la loro proposta all’Amministrazione, ovvero “individuare un’altra sede temporanea per il mercato settimanale all’interno delle Mura urbiche, come ad esempio Piazza Garibaldi o Piazza delle Tabacchine (nella foto), per dare a questa importante manifestazione un luogo di valore, il riconoscimento che merita e la possibilità di poterne usufruire in modo più agevole, ma anche per salvaguardare la presenza di queste importanti occasioni culturali, commerciali e tradizionali tifernati”.