Il Sottosegretario di Stato al Ministero dello sviluppo economico Manzella è in visita ad alcune aziende dell’Umbria Aerospace Cluster. Un incontro voluto per confrontarsi con le nostre imprese operanti nel settore e cogliere i principali aspetti legati al know-how e alla tecnologia.
Decreto rilancio per l’Aerospazio
Un tema caldo, in questi giorni, in cui c’è l’attenzione del Governo al settore, con le norme inserite nel Decreto Rilancio per accelerare i pagamenti e favorire la liquidità, l’impegno per aggiornare e migliorare la legge 808/85 con il Tavolo di lavoro.
Aerospazio, ok al dialogo col Governo
“Riteniamo che un dialogo con il Governo in questi giorni in cui si sta rivedendo la legge per il finanziamento dei progetti di ricerca e sviluppo nel settore aerospaziale, possa essere un’opportunità per cogliere gli aspetti più significativi del nostro business ed operare in sinergia per il rilancio non solo del settore, ma anche della nostra Nazione. Favorire processi di formazion e, internazionalizzazione e innovazione è una delle chiavi per vincere le sfide future in un mercato sempre più competitivo”. Così il Presidente del Cluster Antonio Baldaccini, CEO & President di UMBRAGROUP, tra le aziende del Cluster, accoglie il Sottosegretario di Stato al Ministero dello sviluppo economico Manzella.
Il sottosegretario: “Settore strategico”
“L’industria aerospaziale nazionale è uno dei nostri asset strategici. – dichiara Sottosegretario di Stato al Ministero dello sviluppo economico Gian Paolo Manzella – Abbiamo realtà di livello mondiale e il distretto umbro non fa eccezione: qui si producono componenti per l’aviazione civile e militare che volano in tutto il mondo. Per questo sono venuto a visitare diverse realtà produttive che ogni giorno stanno sui mercati globali con i loro prodotti. Al governo l’attenzione per il settore è alta. Con misure concrete e un tavolo di lavoro su strumenti e strategie future anche nella prospettiva del Recovery Fund. In tutto questo il livello regionale è importantissimo. È qui – e l’Umbria ne è un bell’esempio – che si costruiscono ecosistemi industriali che uniscono grandi e piccole imprese, tecnologia e tradizione metallurgica”.