Quanto costa fare manutenzione alle proprie auto? Tanto, ma non quanto nelle altre regioni. Nel 2015, infatti, gli automobilisti dell’Umbria hanno speso 452 milioni di euro per le attività di manutenzione e riparazione delle loro auto, pari all’1,6% dei 28,4 miliardi spesi a livello nazionale.
L’Umbria – spiega uno studio dell’Osservatorio Autopromotec – si colloca al diciassettesimo posto della graduatoria nazionale per regioni in base alla spesa per manutenzione e riparazione del proprio parco auto composto da 616.747 autovetture. È Perugia la provincia umbra che registra con 347 milioni la spesa più alta per la manutenzione e le riparazioni di auto eseguite nel 2015. Poco più distanziata segue la provincia di Terni, con 105 milioni. A livello nazionale, invece, nel 2015 gli italiani hanno speso 28,4 miliardi di euro per le attività di manutenzione e riparazione delle loro autovetture. Rispetto al 2014, quando la spesa si era attestata a 27,1 miliardi, vi è stata una crescita del 4,8%. Si tratta dell’incremento maggiore dal 2008, ovvero da quello che è comunemente considerato l’anno di inizio della crisi.
Le ragioni che hanno determinato la crescita della spesa per la manutenzione e le riparazioni di auto sono diverse. Innanzitutto, vi è da considerare l’aumento dei prezzi per la manutenzione e le riparazioni che, secondo lo studio, è stato dell’1,2% (stima effettuata sulla base di una media ponderata dell’indice Istat del prezzo per la riparazione, di quello per la manutenzione e di quello per i pezzi di ricambio e accessori). A ciò si aggiunge anche un aumento della quantità degli interventi di manutenzione e riparazione nelle officine che, in base alle stime, è stato del 2,8%. Tale aumento è dovuto al miglioramento del quadro economico che ha determinato un recupero di interventi d’officina rinviati durante la crisi. Un altro elemento, poi, che ha contribuito ad aumentare la spesa complessiva è la crescita del parco circolante, che nel 2015 è stata dello 0,7% rispetto al 2014.
L’effetto congiunto di questi fattori ha determinato per gli italiani un esborso che, come si è detto, è stato stimato in 28,4 miliardi di euro. Si tratta di una cifra di tutto rispetto che conferma la vitalità del settore dell’assistenza auto, tornato a crescere dopo la pesante contrazione registrata nel biennio 2012-2013 dovuta all’aggravarsi della situazione economica. Al di là di questi aspetti, è da sottolineare che l’attività di manutenzione e riparazione delle autovetture è diventata sempre più importante, anche alla luce delle innovazioni tecnologiche in ambito automobilistico che stanno radicalmente mutando gli scenari anche del mondo dell’autoriparazione, alle prese con strumentazioni e servizi di assistenza sempre più complessi e tecnologicamente all’avanguardia.