La scadenza per presentare i progetti di ricostruzione, per chi beneficia di Cas, Sae, Mapre, e altro, è fissata al 30 giugno 2024. In caso di mancata presentazione dei progetti c'è la sospensione dell'assistenza
E’ stata riattivata questa mattina (5 aprile) la piattaforma informatica SEM attraverso la quale presentare la dichiarazione per il mantenimento dei requisiti dei benefici di assistenza abitativa per l’anno 2024, a favore dei cittadini colpiti dagli eventi sismici del 2016. La riattivazione della piattaforma digitale è prevista dall’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, n. 1073/2024
All’indirizzo internet https://appsem.invitalia.it sarà possibile compilare e caricare la dichiarazione, la cui scadenza è fissata entro e non oltre le ore 23:59 del 5 luglio 2024.
Il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli dichiara: “Consentire ai cittadini di rientrare il prima possibile nelle loro abitazioni e alla normalità. È da questo obiettivo essenziale che nasce la decisione di stabilire queste scadenze, fissate insieme al Dipartimento nazionale di Protezione civile, alle Regioni, ai territori e ai tecnici. Invito dunque i cittadini e i professionisti a rispettare i termini previsti, il loro contributo contribuirà a rafforzare il cambio di passo che già abbiamo impresso alla ricostruzione. È indispensabile proseguire con crescente solerzia nella presentazione dei progetti, in quanto questo passaggio è propedeutico all’apertura dei cantieri della ricostruzione privata. Grazie alla disponibilità del Governo, fino al 31 dicembre 2025 il cratere 2016 ha l’opportunità di godere del ricorso al Superbonus: un’opportunità che abbiamo il dovere di cogliere nella misura maggiore possibile. Serve dunque uno sforzo collettivo per concludere una fase e aprire a un’ulteriore accelerazione nel processo di rinascita dell’Appennino centrale”.
La Dichiarazione del mantenimento dei requisiti per beneficiare dell’assistenza (CAS, SAE, Mapre, Altro) e delle eventuali cause impeditive alla presentazione della richiesta di contributo per la ricostruzione deve essere presentata per via telematica da un qualsiasi membro del nucleo familiare percettore dei benefici, accedendo alla piattaforma online con le credenziali di identità digitale, come Spid, Carta d’identità elettronica o Carta Nazionale dei Servizi, ma può essere presentata anche da soggetti delegati o dallo stesso Comune di residenza. Hanno diritto all’assistenza abitativa i residenti con casa inagibile e che sono ancora nei termini per presentare la richiesta di contributo di ricostruzione. La scadenza per presentare i progetti di ricostruzione, per chi beneficia di Cas, Sae, Mapre, e altro, è fissata al 30 giugno 2024. In caso di mancata presentazione dei progetti c’è la sospensione dell’assistenza (o della gratuità della Sae).