Funghi velenosi, famiglia di Roma e tuderte ricoverati a Perugia

Mangiano funghi velenosi, famiglia di Roma e tuderte ricoverati a Perugia

Carlo Ceraso

Mangiano funghi velenosi, famiglia di Roma e tuderte ricoverati a Perugia

Somministrato carbone attivo e lavanda gastrica.
Sab, 31/10/2015 - 23:39

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Week end amaro per una coppia di Roma, la mamma dell’uomo e un 50enne di Todi ricoverati d’urgenza al nosocomio di Perugia dopo aver mangiato funghi velenosi raccolti poco prima nelle campagne della Media Valle del Tevere. I due giovani coniugi, di 37 e 38 anni, insieme alla mamma dell’uomo avevano deciso di passare il week end ospiti di un amico. Intorno alle 14, un paio d’ore dopo aver consumato il pranzo a base di funghi che indubbiamente non erano stati accuratamente selezionati, i quattro hanno accusato forti dolori intestinali chiedendo l’aiuto del 118 che li ha immediatamente trasportati all’ospedale di Pantalla di Todi. Visto il preoccupante quadro clinico, con il timore che si rende si rendesse necessario l’intervento del Centro anti -veleno di Milano, i malcapitati sono stati trasferiti al pronto soccorso dell’ospedale di Perugia, dove il medico di turno, il dottor Massimo Siciliani, provvedeva a somministrare loro carbone attivo e disponeva una lavanda gastrica. Le condizioni dei pazienti , come riferisce una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera, nel giro di poche ore sono migliorate, ma si è reso ugualmente necessario il ricovero ospedaliero per monitorare i parametri vitali a distanza di tempo dalla intossicazione. La famiglia romana e l’uomo di cui erano ospiti, si trovano ora nella struttura complessa di Medicina del Lavoro del prof. Giacomo Muzzi. Solo nella giornata di domenica 1 Novembre si saprà se la brutta avventura si concluderà con il ritorno a casa, oppure ci sarà bisogno di ulteriori accertamenti e terapie.

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