Maltrattamenti in famiglia, sessantenne racconta i soprusi del marito: l'uomo allontanato da casa e sottoposto a divieto di avvicinamento
Per oltre 30 anni avrebbe subito maltrattamenti di vario tipo, ma sarebbe stata in silenzio “per amore dei figli”. Ora, però, si è decisa a denunciare l’ex marito, dopo anche le sollecitazioni da parte di persone amiche. L’uomo, un 60enne, è stato ora raggiunto da un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare e dal divieto di avvicinamento eseguito dai carabinieri della Compagnia di Spoleto.
La misura cautelare è frutto delle indagini attente svolte dai carabinieri della Stazione di Giano dell’Umbria che a partire dalla denuncia, sporta a fine agosto da parte della donna, una sessantenne, hanno ricostruito un lungo periodo di soprusi e violenze, patite tra le mura domestiche.
La donna esasperata dal rapporto “malato” che aveva con il coniuge, ha preso coraggio, raccontando tutti gli accadimenti fatti di violenze fisiche e psicologiche, con mortificazioni verbali, subiti per oltre 30 anni e che aveva sempre minimizzato per via dei figli. La signora ha denunciato, descrivendone i dettagli, diversi episodi caratterizzati da schiaffi al volto, pugni in testa e volontà di sopraffazione. Raccontando anche di interventi dei figli nel frattempo divenuti maggiorenni per bloccare l’azione aggressiva, nonché segnalazioni da parte del vicinato, allarmato dalle urla provenienti dall’abitazione. Ai militari ha raccontato di aver finalmente preso coraggio ed essersi decisa alla denuncia sui maltrattamenti subiti, dopo aver sopportato questa situazione per anni, perché confortata dalla solidarietà di persone amiche.