La città ha di nuovo reso omaggio alla ‘Madonna di Foligno’ partecipando in massa alla presentazione e distribuzione gratuita, del volume realizzato dalla Fondazione cassa di risparmio di Foligno ‘per assolvere al compito importantissimo di raccontare e tramandare la memoria dello storico evento espositivo’ come ha evidenziato lo stesso presidente Alberto Cianetti.
Venerdì pomeriggio, la sala rossa di Palazzo Trinci era infatti gremita di cittadini di tutte le età, oltre che da autorità civili, militari e religiose, che hanno voluto ripercorre e rivivere quelle emozioni proprio attraverso ‘I giorni della Madonna di Foligno – Diario di viaggio’ l’opera editoriale curata dalla storica dell’arte Vittoria Garibaldi.
Un libro che è un vero e proprio reportage dei novi giorni di festa vissuti dalla città, dal 18 al 26 gennaio, quando l’opera di Raffaello dopo 217 anni è tornata nella ‘sua casa’ al Monastero di Sant’Anna richiamando ben oltre cinquantamila presenze.
Il volume è composto da quattro sezioni in cui vengono analizzati gli aspetti sociali, culturali, storici e spirituali, con un’interessante ricostruzione di un ‘viaggio lungo quattro secoli’ curato proprio da Vittoria Garibaldi, che ripercorre gli itinerari percorsi dalla Madonna di Foligno dal 23 maggio del 1565 quando l’opera lascia la chiesa dell’Aracoeli in Roma per giungere lungo le rive del Topino e poi ancora il trasferimento disposto dalle truppe napoleoniche verso Parigi il 27 febbario 1797 ed il rientro in Vaticano nel 1816.
Ricca e variegata la suggestiva documentazione fotografica messa a disposizione da Livia e Bernardino Sperandio.
“Questa operazione editoriale vuole assumere una valenza artistica e al tempo stesso devozionale – ha dichiarato il presidente Alberto Cianetti – così abbiamo voluto dare il nostro apporto ad un evento irripetibile per la città e l’intera comunità, a conferma ancora una volta, di quanto la Fondazione cassa di risparmio di Foligno voglia essere e sia di fatto partecipe e protagonista della storia e della vita stessa della città”.
Alla presentazione del libro hanno portato il saluto e sono intervenuti, il sindaco Nando Mismetti, il vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi, il presidente dell’Ente Giostra della Quintana Domenico Metelli, la curatrice Vittoria Garibaldi ed Antonio Paolucci ex ministro dei Beni Culturali ed attuale direttore dei Musei Vaticani al quale è andato un particolare ringraziamento.
In sala anche Lamberto Dolci in rappresentanza dell’Eni ‘senza la cui disponibilità – ha rilevato Cianetti – l’evento non sarebbe stato possibile’.
Anche Vittoria Garibaldi nel corso del suo intervento ha sottolineato ‘un clima di cooperazione ed armonia tra le varie istituzioni e gli addetti ai lavori, quasi una rincorsa per fare di più e meglio’.
“Quando c’è l’unità di intenti nulla è impossibile – ha rilevato il vescovo Sigismondi – ed è necessaria la collaborazione del tempo, ancora non abbastanza, per sedimentare l’emozione. Aver restituito al dipinto la sua originale vocazione di pala d’altare e di oggetto devozionale ha permesso alle persone di guardarlo come una finestra che si affaccia sull’infinito. E’ stato il primo miracolo dopo la canonizzazione della Beata Angela”.
“Se vedi la Madonna di Foligno – ha concluso Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani – vedi cos’è la bellezza e la bellezza è l’ombra di Dio sulla terra, questo Raffaello lo aveva capito e rende quest’opera tra le più belle del mondo”.