Resta immutata, anzi sembra aumentare di anno in anno, la devozione dei folignati per la compatrona della città: tantissimi ieri hanno reso omaggio alla Madonna del Pianto e hanno gremito la pro cattedrale di via Garibaldi.
Il popolo di Foligno è tornato a stringersi anche intorno al suo Vescovo Monsignor Gualtiero Sigismondi, ancora emozionato per aver recentemente ospitato Papa Francesco nel territorio diocesano di Spello.
Presenti alla solenne messa del mattino, autorità civili, militari, religiose e rappresentanti del mondo associativo del territorio. Non è certo sfuggita agli osservatori più attenti, la presenza in prima fila del sindaco Nando Mismetti con a fianco l’assessore regionale al Welfare Luca Barberini ed accanto Riccardo Meloni delegato dalla Provincia di Perugia con fascia azzurra. Una combinazione casuale ma non troppo, anche perchè l’esponente regionale del PD ed il capogruppo forzista sono in rapido e costante recupero nel toto candidati sindaco per le elezioni comunali di primavera.
Altra nota a margine: l’assenza del tradizionale mercato delle arance o ‘merancole’ come si dice in dialetto. Una tradizione quasi secolare che vede la presenza dei banchi con gli agrumi proprio davanti al sagrato della chiesa. Una mancanza lamentanta da folignati e non solo.
Monsignor Gualtiero Sigismondi ha consacrato Foligno alla Vergine Maria. “Ho chiesto a Papa Francesco, prima di ripartire dopo la visita di pochi giorni fa alle Clarisse di Spello, sapendo che avrebbe percorso la Flaminia, di benedire tutta la Diocesi”.
“Nel mio animo – ha proseguito il Vescovo – porto tutti i fedeli di questa chiesa e di tutti coloro che vivono in questa città, specialmente i malati, i migranti, e quanti per diverse situazioni fanno più fatica ad andare avanti. Ti chiediamo la forza di non rassegnarci, anzi, di fare ogni giorno ciascuno la propria parte per migliorare le cose, perchè il dovere ben fatto da ognuno, assicuri i diritti di tutti”.
Monsignor Sigismondi ha chiesto per i politici e gli amministratori di Foligno “saggezza, lungimiranza, spirito di servizio e di collaborazione”.
“Madonna del Pianto – ha concluso – veglia su questa città, sulle case, sulle scuole, sui negozi, sugli uffici, sulle fabbriche, sull’ospedale e sulle residenze per anziani”.