Macellazione clandestina, diffusione di malattie, adulterazione di sostanze alimentari, falso e occultamento di atti: queste le accuse mosse dalla Procura della Repubblica di Avezzano, in provincia de L’Aquila, e per le quali il Corpo Forestale dello Stato di Perugia e dell’Abruzzo sta eseguendo, dall’alba di questa mattina, perquisizioni anche a Foligno, per la precisione nella zona di Gualdo Cattaneo. Nelle indagini, sono finiti dieci nomi di persone, tra residenti in Umbria e nella Marsica. Altre perquisizioni sono in atto anche in provincia di Frosinone, a Isola Liri. All’opera ci sono anche le guardie del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. In base a quanto riferito dalla Forestale, il sospetto sarebbe quello in base al quale gli allevatori abbiano dichiarato il falso smarrimento dei capi, per poi macellarli e venderli al mercato nero. Le indagini si stanno orientando anche sull’accesso illegittimo a fondi comunitari per il pascolo in terreni abruzzesi.
©Riproduzione riservata