A fare il punto è il direttore generale Andrea Casciari, analizzando i dati ufficiali relativi al 2023, fino al primo novembre.
“L’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni – si legge in una nota – sta portando avanti tutte le procedure possibili sul fronte del personale”.
A fare il punto è il direttore generale Andrea Casciari, analizzando i dati ufficiali relativi al 2023, fino al primo novembre.
Assunzioni
Le assunzioni, in totale, sono state 61: 46 a tempo indeterminato e 15 a tempo determinato. Le assunzioni hanno riguardato il comparto dei medici (9 a tempo indeterminato e 6 a tempo determinato), i fisici (1 a tempo determinato), i dirigenti di professioni sanitarie (1 a tempo determinato), gli infermieri (18 a tempo indeterminato), le ostetriche (2 a tempo indeterminato, 1 a tempo determinato), i tecnici di radiologia (1 a tempo indeterminato, 3 a tempo determinato), i tecnici di laboratorio biomedico (1 a tempo determinato), gli operatori socio sanitari (13 a tempo indeterminato), assistenti religiosi (1 a tempo indeterminato, 1 a tempo determinato), assistenti amministrativi (1 a tempo indeterminato), collaboratori amministrativi (1 a tempo indeterminato), autisti per ambulanza (1 a tempo determinato).
Procedure
Le procedure, invece, nel 2023 sono state: 33 per la Dirigenza medica; 1 per la dirigenza medica di struttura complessa (Anestesia e Rianimazione); 4 per il Personale Tecnico Amministrativo; 5 per il Comparto. Di tali procedure, 15 sono stati espletate nel 2023, 20 in corso di espletamento, tra cui quella per i primari di Anestesia, Radiologia e Farmacia.
Casciari: “La difficoltà di reperimento di personale in alcuni settori è un fatto che riguarda tutto il comparto nazionale“
“La nostra azienda – spiega il direttore generale – sta facendo tutto quanto è nelle proprie possibilità per il reperimento del personale; il tutto, ovviamente, all’interno di un quadro assunzionale definito dalla Regione, che rientra nel programma sanitario definito dalla collaborazione con gli altri enti sanitari del territorio umbro. In questo contesto, la difficoltà di reperimento di personale in alcuni settori da parte delle aziende ospedaliere è un fatto che riguarda tutto il comparto nazionale, con cui ovviamente anche il Santa Maria è costretto a fare i conti”.