Lo scultore bevanate Paolo Massei , dal 18 aprile al 2 maggio , ha esposto le sue opere nel Comune di Pirano , in Slovenia , ottenendo un grande successo si pubblico e di critica . Paolo Massei , classe 1954 , si forma nella bottega del maestro Giuseppe Santi e , fin da piccolo , prova a misurarsi con la manipolazione del ferro e del fuoco . Negli anni '80 inizia a far vedere i suoi lavori agli amici che subito capiscono di trovarsi di fronte ad un artista a tutto tondo . Le sue sculture metalliche , in pietra e in legno , anche se appartenenti a diversi momenti creativi , si sviluppano in gesti verticali come se volessero agguantare la luce e comunicare con lo spazio celeste . Paolo Massei , quando propone opere con volumi geometrici modulati in multipli , è come se intendesse esprimere alla natura circostante una visione antropocentrica dell'universo . Alla fine degli anni '90 fonda l'A.I.F.A. , l'associazione italiana fabbri d'arte , di cui è attualmente il presidente . Dal 2000 in poi avvengono le grandi esposizioni ” Volontà Ferrea ” e ” Nell'Olimpo degli Umbri ” grazie alle quali si afferma definitivamente nel mondo dell'arte , in Italia e all'estero.
La mostra in terra di Slovenia è la prova concreta del livello a cui è oggi giunto Massei . Il critico d'arte Pino Bonanno , non certo a caso , lo considera ” scultore coraggioso , con vocazione al monumentale senza retorica , attratto dalla grande dimensione e dal corpo a corpo con la materia ” .