Il personale della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, è intervenuto presso un’abitazione della città per una lite in famiglia, a seguito del quale ha tratto in arresto un uomo, classe 1994, gravato da precedenti di polizia, per inottemperanza alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa.
L’indagato era già stato raggiunto da un’ordinanza che disponeva l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai genitori, oltre ai luoghi dagli stessi abitualmente frequentati e obbligo di mantenere una distanza di almeno 500 metri, emessa dal GIP del Tribunale di Perugia lo scorso 22 novembre, e controllo dell’osservanza mediante dispositivi elettronici.
Nello specifico, i poliziotti, intervenuti presso l’abitazione dei genitori, hanno constatato che era in corso una lite tra il 30enne e il padre, relativa alla notifica del provvedimento con il quale era stata disposta l’installazione del braccialetto elettronico.
Constatata la violazione delle prescrizioni della misura cautelare, gli agenti hanno accompagnato l’uomo in Questura dove, al termine delle attività di rito, è stato tratto in arresto. Su disposizione del Pubblico Ministero, il 30enne è stato trattenuto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza per direttissima.