Sarà una protesta? Vuol essere un segnale? O piuttosto si tratta di un gesto di stizza? È facile cadere in queste ed altre domande e curiosità ancora quando, passeggiando, pedalando o guidando nel centro storico della città di Foligno all’altezza del civico 30 di via Giuseppe Mazzini, ci si imbatte inevitabilmente in due cartelloni bianchi appesi in due distinte vetrine con su scritto in caratteri grandi e rossoneri “liquidazione totale causa imminente inizio lavori di pavimentazione”. “Niente di tutto questo, piuttosto è l’esternazione di un disagio” hanno spiegato a TuttOggi.info i proprietari – che preferiscono rimanere anonimi – di Savini Arredamenti – Progettazione d’interni e antiquariato, l’esercizio commerciale che, a pochi passi da Piazza Matteotti e della Repubblica, si occupa di svariati servizi, quali traslochi, montaggi, restauro, stock house, valutazione e ritiro mobili antichi e usato e mobili antichi in conto vendita.
Anche via Mazzini sarà infatti oggetto dei lavori di pavimentazione che, secondo il cronoprogramma e la comunicazione porta a porta riservata agli esercenti e ai residenti della via, dall’altezza di via Aurelio Saffi al Quadrivio avranno inizio lunedì 18 luglio. Sempre secondo l’Ufficio speciale temporaneo ricostruzione spazi pubblici del comune di Foligno, i lavori per la realizzazione delle opere di urbanizzazione a rete e pavimentazioni del centro storico termineranno venerdì 2 marzo 2012 ma, per tutto il periodo dei lavori e per tutta la via, sarà comunque garantito il passaggio ai pedoni. Il transito dei veicoli, invece, sarà impedito per brevi periodi e nelle zone interessate dai lavori. La via tornerà completamente transitabile lunedì 2 aprile 2012. “Tutto questo sarà un disagio per noi – ha ripreso la proprietaria – perché sarà difficile se non impossibile tirare fuori da qui un prodotto tra scavi e piccoli passaggi pedonali. È davvero un grande disagio, che tra l’altro si crea a prescindere dal prodotto che si vende, perché, dopo una crisi così notevole e pesante, che ha colpito specialmente le piccole realtà come la nostra dimezzando o quasi i fatturati e con gli affitti che non si riesce a sostenere, questa potrebbe essere la mazzata finale, almeno per noi. Questa crisi, che magari alcuni non sentono come forse sentiamo noi, non ci voleva davvero: 8, 9 mesi, sono davvero troppi”. È così, allora, che i proprietari di Savini Arredamenti hanno deciso di mettere in liquidazione i proprio prodotti, finché la carreggiata lo permetta davvero, per poi, magari, riaprire l’attività in un posto più consono, o di certo, basterebbe, già pavimentato.
(Elisa Panetto)
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“LIQUIDAZIONE TOTALE CAUSA IMMINENTE INIZIO LAVORI DI PAVIMENTAZIONE”, IN VIA MAZZINI C'È CHI SVENDE (Foto TO®)
Sab, 16/07/2011 - 14:15