Domani la Liomatic Perugia scende in campo a Trento contro la Bitumcalor, squadra reduce da un'importante vittoria contro Ozzano maturata nell'overtime che l'ha proiettata al secondo posto in classifica. Trento ha perso una sola partita in più rispetto ai perugini e viene da un momento molto positivo, ha vinto tutte le ultime cinque partite disputate e ha scalato la classifica dimostrando netti miglioramenti da inizio stagione. Ferrarese è stato molto importante nell'ultimo match e descrive la Liomatic come una ottima squadra, che è partita alla grande e che detiene la piazza di capolista non a caso ma con pieno merito, non si sbilancia sul match di sabato ritenendo che “è ancora presto per considerarlo uno scontro diretto, il campionato è lungo e si deve andare avanti partita dopo partita”. Trento è anche la squadra dell'ex coach Buscaglia il quale, oltre a Ferrarese, playmaker ex Verona dotato di un buon tiro da tre e dall'ottima visione di gioco (5 assist di media a partita e 13, 3 punti), può contare in cabina di regia anche sul giovane Spanghero, classe '91 che nella passata stagione militava a Trieste. Nel ruolo di guardia troviamo Conte, grande atleta e tiratore micidiale (16,3 punti a partita con il 43% da tre), Giroli, giocatore di esperienza con un buon tiro dalla lunga distanza, Fiorito, classe '91 proveniente dal settore giovanile di Trento così come Natali, ottimo atleta che ricopre il ruolo di 3. Altro giocatore ormai esperto della categoria è Benevelli che riesce a coniugare le capacità al tiro con la presenza sotto canestro (6 rimbalzi e 13 punti a partita in questa stagione), nel reparto lunghi annoveriamo poi Zivic, lo scorso anno a Ferentino, e Gandini, pivot solido e buon rimbalzista (6,2 rimbalzi a partita). Ennesimo scontro al vertice ed ennesima sfida per gli umbri quindi che dovranno affrontare la trasferta di sabato con la massima concentrazione dato soprattutto che l'organico non sarà al meglio, Bonamente è rientrato questa settimana dopo essere stato influenzato e Pazzi è ancora in dubbio (se potrà giocare sarà costretto ad indossare la maschera al volto a causa dell'infortunio ricevuto Domenica), di sicuro la voglia di fare bene non manca, il compito di gestire l'organico spetta al solito deus ex machina Coach Riccardo Paolini, a noi tifosi non resta altro che sostenere al meglio i grifoni.