Liliana Segre sarà cittadina onoraria del Comune di Corciano. Lo ha deciso il Consiglio comunale, approvando l’ordine del giorno presentato dal Pd e dalla lista Betti Sindaco. Insieme ai proponenti, ha votato a favore Mario Ripepi (M5S); astenuti tutti gli altri componenti della minoranza.
“Questa iniziativa – sottolinea Veronica Munzi, neo capogruppo del Pd e speaker della proposta – parte dalla volontà di continuare un percorso della memoria molto profondo e radicato nel nostro territorio, che nella scorsa consiliatura ha portato a concedere la cittadinanza onoraria a Piero Terracina, sopravvissuto di Auschwitz, che tanto ha fatto per le nostre scuole. Il percorso della Memoria è infatti una azione comune di Amministrazione comunale e Scuola che, insieme, hanno collaborato per creare momenti di testimonianza capaci di raccontare ai ragazzi, a scopo didattico e di sensibilizzazione, le terribili vicende del passato“.
Nel corso della discussione, tanto Franco Baldelli, per la Betti Sindaco, che il sindaco stesso, hanno sottolineato come “non bisogna assolutamente permettere che si perdano valori fondanti della nostra società, perché nulla è dato per sempre, nemmeno le libertà che noi oggi conosciamo, e quindi dobbiamo continuare sul binario che Corciano ha costruito ed alimentato”.
Una riflessione a tutto tondo sulla quale interviene anche l’assessore alla Scuola Sara Motti: “Per capire quanto il valore della Memoria è radicato nel nostro Comune basta ricordare che nel 2017, la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Bonfigli, è stata ospite della Scuola Ebraica di Roma la quale, per avere apprezzato il libro ‘Dopo il buio… la luce’ scritto a seguito degli incontri con Terracina, oltre a conferirle un riconoscimento ha aperto le porte ai ragazzi per una giornata insieme. Lo scorso anno, inoltre, più di 200 studenti hanno assistito alla testimonianza dell’oggi 98enne Michele Montagano, uno degli ultimi sopravvissuti fra gli internati militari italiani. Sono momenti importanti di condivisione – conclude – di crescita morale e culturale da compiere insieme ai ragazzi, dei quali si sente sempre la necessità“.
L’ordine del giorno corcianese, quindi, partendo dalla premessa che la lotta contro il razzismo, la xenofobia e ogni forma di totalitarismo è il cuore di ogni politica dei diritti umani, e considerato che la senatrice Segre porta in tutta Italia ed Europa la sua testimonianza, soprattutto alle giovani generazioni, con il conferimento della cittadinanza onoraria vuole ribadire la progettualità in essere con le scuole del territorio, oltre a manifestarle solidarietà per gli incresciosi fatti di cui è protagonista negli ultimi mesi. “Sarà arduo – conclude Veronica Munzi – ma saremmo felicissimi di ospitare Liliana Segre e farla dialogare con i nostri giovani, nelle scuole. Un piccolo sogno su cui lavoreremo con entusiasmo“.