“L’invio delle lettere di licenziamento da parte della multinazionale Basell ai dipendenti ternani, dimostra ancora una volta l’arroganza e la mancanza di volontà dell’azienda rispetto alla possibile gestione anche in termini sociali della cessazione del sito di Terni”. Lo dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo in una nota diffusa stamattina.
“L’azione della Basell – continua il sindaco – dimostra nuovamente la scarsa o nulla considerazione verso un territorio dal quale invece Basell ha ricevuto molto sia sul versante del lavoro che su quello ambientale”.
Il sindaco Di Girolamo e la giunta comunale, in questo momento, esprimono piena solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie. “Le istituzioni locali, per quanto possibile, anche in queste ore si sentono impegnate a fianco dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, affinché il polo della chimica verde della nostra città diventi rapidamente una realtà, creando quindi le condizioni per restituire il lavoro in primo luogo a chi lo sta perdendo, ma anche ai tanti giovani in cerca d’occupazione nel nostro territorio”. “Rilanciamo quindi la richiesta al Governo Monti affinché nelle cose concrete segni una discontinuità con il Governo precedente. Ribadiamo la richiesta di inserire nei decreti per la crescita, in queste ore in discussione, le misure di rafforzamento per la chimica verde e che al più presto il Governo stesso apra un tavolo nazionale sulle prospettive del polo ternano”.
Licenziamenti alla Basell, arrivate lettere agli operai
Ven, 30/12/2011 - 14:03