Un ennesimo gesto di sensibilità, di amore verso il prossimo e di completa identificazione nello spirito solidaristico dell'Avis.
Sono stati sicuramente questi i sentimenti manifestati da Antonio Gauzzi e Nella Galli in occasione della ricorrenza delle nozze d'oro, per i loro cinquant'anni di matrimonio.
Anziché ricevere regali, come sempre avviene in queste occasioni, hanno invitato tutti i partecipanti alla cerimonia, a devolvere un contributo all'Avis di Spoleto.
Parenti ed amici pertanto, una volta giunti al ristorante, hanno trovato, al posto della classica carta-menù, una busta intestata della benemerita Associazione, ed ognuno, prima dei saluti finali, ha riposto in essa la sua offerta, consegnandola ai festeggiati.
Le buste sono state poi aperte nella sede dell'Associazione, alla presenza dei dirigenti avisini e degli interessati, comportando alla fine una cospicua somma che, sicuramente, ritornerà utile per sostenere le preziose iniziative che continuamente l'Avis mette in campo.
Un gesto quello dei coniugi Gauzzi carico di grande umanità, che dimostra ancora una volta l'attaccamento di Antonio all'Associazione dei donatori di sangue.
“Mi piacere ricordare- dice soddisfatto il Presidente Sergio Grifoni- come Gauzzi abbia deciso di iniziare a donare già prima della fondazione dell'Avis, quando il salasso avveniva da braccio a braccio, ovvero steso su di un lettino il paziente e, sul lettino accanto, il donatore.
Negli anni ha superando di gran lunga le cento donazioni, traguardo questo che pochissime persone in Umbria possono vantare”.
“Ancora oggi- aggiunge Grifoni- anche se in pensione come donatore, Antonio è un dirigente avisino ed è l'Alfiere per eccellenza, ovvero colui al quale è affidata la gestione del labaro sociale”.
“Sono sicuro- conclude Il Presidente dell'Avis Spoleto- che il gesto di Antonio e Nella sarà imitato da altre coppie di sposi maturi che, anziché ricevere regali magari futili, guardano con concretezza all'aiuto verso chi ha più bisogno”.