di Spoleto 5 Stelle
Benché non manchino norme che regolino la salvaguardia del territorio e, in particolare, la riduzione dei rifiuti, né a livello nazionale (D.Lgs n. 152 del 3 aprile 2006, l’art. 198 del D.Lgs 152/06 e l’art. 205 del succitato D.Lgs n. 152/06) né a livello regionale (Piano Regionale della Gestione dei Rifiuti della Regione Umbria), la situazione di raccolta differenziata nel territorio spoletino (considerati gli obiettivi preposti da alcuni di tali decreti, come il 65% di raccolta differenziata entro l’anno corrente) non è di certo incoraggiante.
Per questo, in linea con il nostro programma, il consigliere di Spoleto a 5 stelle Davide Placidi ha presentato una mozione per la installazione di latte crudo mediante distributori automatici che di fatto rappresenta una delle “buone pratiche” da adottare per favorire una consistente riduzione dei rifiuti alla fonte, poiché l’invio di rifiuto indifferenziato a discarica rappresenta una voce significativa a seguito di costi elevati, pertanto a minori quantitativi conferiti corrispondono minori spese e minor impatto ambientale. Il concetto caratterizzante è quello di “filiera corta”: infatti, all’interno di tale concetto si legano elementi socio-economici, ambientali e “locali”. In primo luogo la filiera corta permette di valorizzare prodotti tipici ed autentici della nostra terra, riconoscendo il lavoro degli allevatori locali, inoltre saltando gli intermediari il prodotto giunge direttamente dal produttore al consumatore, in questo modo ci sarà una drastica diminuzione di imballaggi e un maggior rispetto per l’ambiente dato dall’abbattimento dei trasporti.
Tutta la cittadinanza quindi potrà beneficiare di questa iniziativa maturando maggiormente una coscienza più verde, infatti la qualità del latte crudo è maggiore di tutti gli altri tipi di latte in quanto «non essendo sottoposto ad alcun trattamento termico di microfiltrazione mantiene inalterate le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali»; in più si risparmia, il latte crudo ha un prezzo minore del latte fresco pastorizzato che oscilla tra i venti e i cinquanta centesimi in meno. Per questi motivi Spoleto 5 Stelle chiede alla Giunta e al Sindaco di:
– predisporre nell’area adiacente la fontana leggera che eroga acqua un distributore automatico per la vendita di latte crudo;
– indire un bando di gara comunale per l’assegnazione ad un unico soggetto del servizio di distribuzione del latte crudo di produzione propria (coinvolgendo imprenditori agricoli del territorio comunale o territori limitrofi);
– creare iniziative volte a sensibilizzare ed informare la cittadinanza.
Da parte nostra, vi terremo informati su ogni tipo di sviluppo inerente a tale mozione, nella speranza che questo sia solo un primo passo per ripartire dalle cose semplici verso il raggiungimento di un più vasto obiettivo che è quello della tutela del nostro territorio e, in definitiva, di noi stessi.