Giovedì 4 novembre ore 17, Sala riunioni “Francesco Spitella” dell'Associazione Culturale Casa Rossa, il Prof. Valerio Bruschini, la Prof. Anna Maria Scarficcia, e il Prof. Aurelio Fabiani discutono sulla prima guerra mondiale; una guerra imperialista che come tutte le guerre fu una macelleria umana. ” Il 4 novembre- spiega Casa Rossa- non c'è nulla da festeggiare, con la guerra sono tutti i popoli a perdere e i figli del popolo a morire. Ma quale unità nazionale, la storia è un'altra, furono le ambizioni di potenza della Monarchia e della classe politica liberale e nazionalista, scritte nello scelleratissimo Patto militare di Londra ( che prevedeva un ricchissimo bottino a favore dell'Italia: Tirolo, Istria, Dalmazia, Valona, Adalia) firmato dal governo Salandra e Sonnino a far entrare il paese in guerra, mandando a morire 650.000 soldati italiani.”

Conclude infine Casa Rossa, “Si vogliono rispettare i morti? Si inizi col dire la verità!”