“Con impegno e serietà al servizio di un talento davvero promettente, Marco Cannavino ha portato Città di Castello alla massima ribalta nazionale in uno sport difficile e affascinante come il tiro con l’arco, che nel nostro territorio vanta un’antica tradizione grazie alla storica Compagnia degli Arcieri Tifernum, con i suoi 40 anni di attività”.
E’ così che l’assessore allo Sport Massimo Massetti ha sottolineato l’impresa sportiva del 15enne Marco Cannavino, nella cerimonia con cui l’amministrazione comunale lo ha premiato in Municipio per la conquista della medaglia d’oro nella categoria ragazzi, specialità arco olimpico, all’ultima edizione della Coppa delle Regioni organizzata dalla Fitarco (Federazione Italiana Tiro con l’Arco) a Cagliari.
Il giovanissimo arciere in forza al sodalizio tifernate, presieduto da Claudia Benigni, è diventato campione nazionale nella gara di tiro alla targa da 40 metri nel mixed-team composto con Anna Chianella degli Arcieri di Assisi. Una prestazione che lo ha imposto all’attenzione generale al punto da essere successivamente convocato, insieme ad altri 15 coetanei, nella rappresentativa nazionale della Federazione Italiana di Tiro con l’Arco per il raduno tecnico giovanile olimpico tenutosi a inizio anno a Rovereto.
“Seguiamo con grande attenzione il cammino di questa giovane promessa, che ha già mostrato di sapersi far valere in importanti gare nazionali e siamo convinti abbia le qualità per essere stabilmente tra i migliori in Italia”, ha puntualizzato Massetti al momento della consegna della targa nelle mani di Marco, accompagnato nell’occasione dal tecnico regionale Rita Guerrini, colonna portante degli Arcieri Tifernum, e dalla “mamma d’arte” Giuseppina Nardone, consigliera del sodalizio tifernate che si allena e gareggia nel tiro con l’arco sulle orme del figlio.