Il racconto di una tifernate dopo la "visita" notturna di un malvivente "Quello che fa più rabbia è che abbia toccato le mie cose"
Tornano i furti a Città di Castello, dove i ladri, a quanto pare, preferiscono agire sempre nel weekend e con i proprietari in casa. Stavolta sono stati ben due i colpi (uno dei quali fallito), entrambi in due abitazioni poco distanti tra loro.
Il primo è avvenuto nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 maggio, poco distante dal ristorante ‘Il Boschetto’, dove un unico intruso (stando alla testimonianza) si è introdotto in casa di una tifernate – che in quel momento stava dormendo – usando l’ormai rodata “tecnica del foro” sulla finestra della cucina (la cui maniglia viene aperta con un fil di ferro introdotto proprio dai buchi praticati sull’imposta).
Anziani chiusi a chiave in camera dai ladri, colpo notturno in una villetta
“Quello che mi fa più rabbia – ha raccontato la vittima del furto (ovviamente denunciato ai carabinieri) – è che abbia toccato le mie cose e rovistato nei cassetti. Ciò che invece continua a sconvolgermi è aver rischiato molto di più di una borsa e un portafogli (questo lo scarno bottino del ladro), perché di notte spesso mi alzo e avrei potuto trovarmi di fronte questo ‘disperato’, che ha deciso di entrare in casa di chi soldi non ne ha davvero”.
Ladri in camera da letto con i proprietari in casa, torna incubo furti
L’appello della tifernate è quello di fare “attenzione alle abitazioni a pian terreno, magari un po’ fuori mano: sono quelle evidentemente più a rischio. Sembra che cerchino solo soldi e oro, visto che non hanno toccato pc portatile né tv, entrambi a portata di mano”.
Come detto, nella stessa notte, e a poca distanza dalla prima abitazione, i malviventi hanno tentato di entrare anche nell’abitazione di un’altra signora alla Montesca ma in questo caso, fortunatamente, hanno lasciato come ricordo sono solo due fori sulla finestra. Probabilmente potrebbe trattarsi dello stesso ladro.