Dopo il successo delle recite di Spoleto e Perugia, prosegue la tournée regionale di Tosca prodotta dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”: prossima tappa ad Assisi al Teatro Lyrick, mercoledì 2 ottobre 2013 (ore 20.30).
Ancora una volta, per vocazione, lo “Sperimentale” affida i ruoli dei protagonisti di opere di repertorio ai cantanti vincitori del Concorso Europeo di Spoleto. Quest’anno il titolo prescelto per far emergere le capacità vocali dei giovani interpreti è il capolavoro di Giacomo Puccini, pieno di arie, romanze e momenti celebri come “Recondita armonia”, “Vissi d’arte”, “E lucevan le stelle”, con cui si sono misurati i più grandi cantanti, dalla Callas alla Caballé, dalla Tebaldi alla Gheorghiu e, tra i tenori, Del Monaco, Pavarotti, Domingo, solo per fare qualche nome. E moltissime sono anche le stelle della lirica lanciate negli anni dallo Sperimentale di Spoleto: Franco Corelli, Anna Moffo, Ruggero Raimondi, Leo Nucci, Lucia Aliberti, Mariella Devia, Sonia Ganassi, Maria Agresta…
Per le recite di Assisi, nel ruolo dell’eroina pucciniana vedremo il soprano piemontese Anna Maria Carbonera, vincitrice nel 2011 e già avviata a una brillante carriera. Nel ruolo di Cavaradossi canterà Giuseppe Distefano (vincitore 2012), mentre il barone Scarpia sarà interpretato da Daniele Massimi. Il cast include ancora Massimiliano Mandozzi nei panni di Cesare Angelotti, Edoardo Milletti per Spoletta e Jacopo Bianchini il Sagrestano (vincitori 2012), Timothy Jon Sarris per Sciarrone e Nicola Di Filippo sarà un Carceriere. .
Dopo tante edizioni sopra le righe viste nei nostri teatri, con questa “Tosca” si torna una volta tanto alla tradizione, anzi alla più alta delle tradizioni a cominciare dal recupero delle scene di Nicola Benois, uno dei grandi padri della scenografia che ricoprì il ruolo di Direttore degli Allestimenti al Teatro alla Scala di Milano fino al 1970.
L’opera avrà la direzione musicale di Carlo Palleschi, un nome di riferimento al quale si affida lo Sperimentale per il grande repertorio lirico, alla guida dell’Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale, affiancata da Coro e Coro di Voci Bianche anch’essi del Teatro Lirico Sperimentale diretti rispettivamente da Francesco Massimi e Mauro Presazzi.
La regia, rispettosissima del libretto e della partitura, si avvale della mano esperta di Lucio Gabriele Dolcini, che così commenta il capolavoro pucciniano: “Tosca è forse l'opera con la trama più movimentata dal punto di vista drammatico: di sei personaggi principali ne muoiono quattro due dei quali suicidi, e due assassinati, uno pugnalato e l'altro fucilato; inoltre si assiste ad una tortura e ad un tentativo di stupro! Tutto ciò è provocato e mosso da passioni intense, a tratti violente, passioni amorose, passioni politiche, passioni erotiche. Puccini, da autore morbosamente passionale qual era, ha trovato in un simile materiale drammatico uno stimolo straordinario affinché la sua potente vena creativa facesse scaturire una composizione musicale ricca di contrasti, articolatissima e molto intensa dal punto di vista emotivo. In questo modo il musicista è riuscito ad esaltare in maniera formidabile le potenzialità espressive del testo e a donare al carattere di ogni personaggio un profilo interiore tratteggiato con la sottigliezza che soltanto la musica che diventa parola scenica può rendere in maniera così profonda”.