È stata approvata all'unanimità dal Consiglio Provinciale (19 voti a favore) l'adesione della Provincia di Perugia all'Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale dell'Unesco. A motivare questa scelta, nel corso dell'assise, è stato Pier Luigi Neri Assessore alla Cultura della Provincia di Perugia: “E' in corso di elaborazione – ha spiegato Neri – il progetto attuativo dei siti longobardi. In particolare Cividella del Friuli (UD) si è resa promotrice del progetto “Italia Longobardorum – Centri di potere e di culto (568-774 D.C)”, il primo progetto Unesco articolato per siti e non per città. Tra i siti di interesse, nel percorso che parte da Cividella del Friuli fino ad arrivare a Monte Sant'Angelo di Puglia, ci sono: Spoleto con la Basilica di San Salvadore e Capello sul Clitunno con il Tempietto sul Clitunno( nella foto). Visto il coinvolgimento nel progetto Italia Longobardorum – continua Neri – abbiamo pensato che fosse importante aderire alla Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale dell'Unesco che ha tra le finalità principali: attuare iniziative per la tutela del patrimonio culturale e naturale dichiarato patrimonio dell'umanità, costruire politiche di scambio di esperienze, promuovere iniziative finalizzate all'affermazione professionale del personale delle pubbliche amministrazioni impiegato nella gestione del patrimonio culturale delle città d'arte”. Questa adesione ha un costo annuo di 1.600 euro. Durante la discussione ad intervenire è stato Bruno Biagiotti per sottolineare che “più volte l'opposizione aveva sollevato il problema che la Provincia di Perugia aderisce continuamente ad associazioni invece di svolgere l'azione di coordinamento che le compete”. Luigi Andreani invece ha chiesto di capire il perché non fosse stato coinvolto anche il comune di Trevi che è stato interessato dall'attività longobarda.