Continua l'impegno a favore dell'ambiente nel territorio di Monteleone di Spoleto. A portarlo avanti è la Pro Ruscio, l'attivissima pro loco della frazione del comune della Valnerina.Nel suo piccolo infatti anche la Pro Ruscio contribuisce alla salvaguardia dell'ambiente: l'istituzione del Parco del Fiume Corno, l'installazione di una postazione sperimentale di compostaggio e la raccolta delle pile esaurite, rappresentano un concreto contributo al raggiungimento degli obiettivi del “Protocollo di Kyoto”.Nelle scorse settimane sono stati infatti piantati venti nuovi alberi nel Parco del Fiume Corno, venti aceri montani che attendono le cure assidue dei frequentatori del Parco. Le piante, acquistate presso il Vivaio della Comunità Montana della Valnerina, andranno ad incrementare il nostro patrimonio “verde”. “Possiamo, con un po' di orgoglio, affermare – commentano dalla Pro Ruscio – che la campagna delle Nazioni Unite, che prevedeva di piantare nel corso del 2007 un miliardo di alberi, potrà contare anche sul nostro contributo!”
Cos'è il Parco del fiume Corno? Lo spiega la stessa Pro Ruscio nel suo sito internet:
“Il Parco del Fiume Corno nasce nel 1997: certamente la realizzazione piu' ambiziosa e complessa della Associazione Pro Ruscio. Come chi avra' la possibilita' (e speriamo siano in tanti) di fare una passeggiata,potra' constatare, sicuramente “Parco” e' un appellativo un poco altisonante per il giardino stiamo realizzando lungo l'argine destro del Corno.L'intenzione e' realizzare una piacevole passeggiata (magari anche ombrosa) che colleghi Ruscio alla antica pieve di S. Maria del Piano.Nel corso di questi anni (sul terreno diviso nel senso della lunghezza tra proprietà privata (grazie alla sensibilita' di Isidoro Peroni) ma regolarmente affittato alla nostra Associazione ad un prezzo simbolico, e proprietà demaniale) abbiamo piantumato circa 200 tra alberi e cespugli, acquistati presso la Comunità Montana della Valnerina, realizzato una staccionata in legno (completamente sostituita con travi di castagno, nel corso dell'estate 2002), una particolarissima fontanella realizzata in un unico blocco di pietra (grazie alla maestria dei fratelli Fabio e Enzo Agabiti), una presa d'acqua per l'irrigazione, un tavolo in pietra, panchine in ferro e un barbecue.Inoltre, una zona giochi per bambini, i cui giochi sono stati incrementati nel corso del 2006, grazie all'interessamento de Sindaco.Il parco e' segnalato da cartelli in legno realizzati da Settimio Vannozzi.Gli alberi sono tutti numerati, registrati e affidati alla cura dei bambini di Ruscio, che, insieme ai genitori e nonni, ogni estate, nel corso della giornata ecologica curano i loro protetti. Confidiamo che tale cura non si esaurisca solo in questa giornata ma che anche nel corso dell'anno ci si preoccupi di questi silenziosi amici.Non dimentichiamo la faticosa manutenzione ordinaria (taglio dell'erba e pulizia del luogo) che viene effettuata grazie allo spirito di collaborazione e al volontariato di Soci e simpatizzanti.Tutti i depositi di materiale edile, grazie anche alla collaborazione delle ditte proprietarie (un grazie a Attilio Allegretti), sono stati eliminati: un bell'esempio di collaborazione di tutti i cittadini di Ruscio.Nel 2002, il parco e' stato arricchito dalla “PASSEGGIATA DELLE PLEIADI”, un vero e proprio osservatorio del cielo e dell sue costellazioni. Grazie alla collaborazione della Associazione Astrofili di Monteleone “Il Leone e la Luna” , sono stati realizzati (dal maestro ceramista Francesco Giovannetti) una serie di “quadri” in ceramica riportanti le principali costellazioni”.
