La Maran Spoleto è ancora in serie A e, con questo spirito, Algodão e compagni si apprestano ad affrontare sabato la corazzata Napoli, nell'ultima partita casalinga di questo sfortunato campionato di serie A. Dal punto di vista delle ambizioni di classifica, i bluarancio sono usciti con le ossa rotte dalla trasferta infrasettimanale di Bisceglie, soprattutto perché, in virtù del pareggio imposto dal CLT all'Augusta, la distanza, invece degli incolmabili sei punti attuali, avrebbe potuto essere tre punti; ma così non è stato e la squadra di Monsignori si trova virtualmente in serie A2. Nonostante ciò, la voglia di combattere si legge negli occhi degli spoletini e questo sentimento è stato fortemente acuito dall'ennesimo disastro arbitrale che ha spianato la strada ai pugliesi nel primo tempo: un 3-0 frutto di pecche gravi delle giacchette nere e che è stato possibile recuperare solo in parte fino ad un quanto mai beffardo 2-3.

“E' assolutamente impossibile da commentare quanto ci è stato fatto a Bisceglie – dice un furibondo Monsignori, allontanato dalla panchina poco dopo la metà del primo tempo – ma resta il fatto che, in almeno in un paio di circostanze, ci siamo fatti sorprendere dai loro attacchi; e poi si è ulteriormente evidenziato il nostro vero problema: la scarsa concretezza sotto porta”.

Bando ai rimpianti; c'è da onorare le ultime due partite di campionato e, al riguardo, si è alzata forte la voce del presidente D'Atanasio.

“Mi aspetto una grandissima prova dai ragazzi: è il modo migliore per potersi congedare dal pubblico che ci ha seguito numeroso e partecipe, nonostante i risultati non siano stati quelli auspicati e desiderati ad inizio anno”.

C'è anche da vendicare un'incredibile partita di andata in cui Spoleto dominò, per lunghi tratti, i fuoriclasse partenopei, portandosi anche in vantaggio per 2-0, grazie alla doppietta di Zancanaro e mancando molte altre occasioni; Danilo Lanconi e compagni si aggrapparono alla classe dei singoli, riuscendo a rimontare fino al 3-2, prima che un'incredibile traversa interna dicesse di no al 3-3 di Bruno Cavalli a 5 piccoli secondi dalla sirena. Sulla strada dei bluarancio, oltre a Lanconi, ci saranno altri due ex perugini come Rogerio e Bertoni, ma anche altri giovani di talento, in particolare l'ex portierino del CLT Leandro Garcia Pereira.

Fischio di inizio fissato per tutte le gare alle 18.30.